Supplì cacio e pepe: la tradizione romana
I supplì cacio e pepe sono una delizia: la ricetta per gustare questa intrigante rivisitazione di uno degli street food più amati.
I supplì cacio e pepe costituiscono una variante degli originali street food romani con all’interno pomodoro e formaggio filante. La cacio e pepe, la conosciamo bene, è un primo piatto tipico della gastronomia laziale. Da qui ad andare a contaminare una chicca della cucina di strada, il passo è breve. Ed è così che nascono questi supplì, una delle tante varianti – per la verità – delle inconfondibili polpette di riso che si differenziano dagli arancini siciliani per la forma cilindrica e allungata. Se avete voglia di cimentarvi, ecco ingredienti e procedimento per portarli in tavola in poche mosse.
Variante Supplì cacio e pepe
Unendo del guanciale rosolato, potete ottenete la versione alla Gricia dei supplì. Se vi piacciono i supplì ecco la ricetta:
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Scolateli su carta da cucina, salate e pepate, quindi gustateli subito, quando sono ben caldi.
Come si preparano i supplì?
Come avviene per tutte le ricette che prevedono la frittura, anche i supplì cacio e pepe si possono cuocere a forno, ma perderebbero la loro essenza. Prepararli non richiede particolari accorgimenti: cucinare il riso il giorno precedente, però, potrebbe agevolarvi la vita rendendo la creazione delle polpette decisamente più semplice.