Sushi: come si cucina il riso
Il sushi è un piatto tradizionale giapponese che si riferisce a una serie di preparazioni a base di riso, pesce, alghe o altri ingredienti: ecco la ricetta.
Sebbene nell’immaginario occidentale il sushi identifichi in generale il cibo a base di pesce crudo, in realtà si riferisce a una serie di preparazioni della cucina tradizionale giapponese a base di riso, accompagnato eventualmente da pesce (crudo, marinato o cotto), alghe o altri ingredienti. Letteralmente la parola sushi vuol dire “acido”: in origine questa pietanza era infatti preparata con riso e pesce crudo lasciati fermentare per alcuni giorni. Esistono differenti tipologie di sushi che variano in base alla forma e agli ingredienti utilizzati: l’unico elemento ricorrente è il riso a chicchi piccoli e rotondi, condito con aceto e cucinato seguendo alcuni passaggi fondamentali per una perfetta riuscita del piatto. Con il metodo descritto in questa ricetta si prepara una dose di riso adatta alla realizzazione di tutti i tipi di sushi: in particolare i nigiri, gli hosomaki, i futomaki e il chirashi che sono i più semplici da riprodurre a casa. I nigiri sono delle polpettine di riso ricoperte solitamente con strisce di pesce crudo, code di gambero o tamagoyaki (l’omelette giapponese). Gli hosomaki e i futomaki appartengono alla categoria dei maki, cioè i tipici involtini di riso avvolti da un foglio di alga nori con il ripieno al centro. Gli hosomaki sono più piccoli perché contengono un solo elemento, solitamente pesce crudo o verdura; i futomaki, invece, sono più grandi e hanno un ripieno formato da almeno quattro diversi ingredienti. Il chirashi, infine, è il “sushi sparpagliato” costituito da una ciotola di riso su cui sono distribuiti tutti i vari componenti.
Tipi di sushi: ricette per farli in casa
Ora non ti resta che cimentarti nella preparazione di tutti i tipi di sushi! Scopri le ricette: