Taralli friabili: con olio e vino
I taralli friabili sono una preparazione molto semplice da fare si realizzano con pochi ingredienti e vengono prima bolliti poi messi in forno.
I taralli friabili vengono spesso comprati al supermercato, ma farli in casa è semplicissimo. La Puglia è ricca di tradizioni ed eccellenze culinarie, oltre alle immancabili orecchiette, troviamo i taralli, croccanti e sfiziosi anelli di pasta non lievitata cotti in forno. L’origine della ricetta dei taralli risale all’incirca al 1400. I taralli venivano preparati nelle case contadine ed offerti agli ospiti con un bicchiere di vino. Si presentano a forma di anello, con una superficie opaca e con una consistenza friabile e croccante. Per ottenere la tipica croccantezza che li rende così buoni, i taralli hanno bisogno di una doppia cottura, la prima in acqua bollente e la seconda in forno. Esistono molte varianti di taralli, a seconda degli aromi utilizzati (con i semi di finocchio, con cipolla, con rosmarino) ma anche con leggere variazioni nelle proporzioni di liquidi e polveri. I taralli sono deliziosi anche in versione dolce per accompagnare il caffè o un fine pasto. Il primo abbinamento perfetto dei taralli è con il vino, ma sono perfetti come spezza fame e ideali come aperitivo con olive, salumi e un bel tagliere di formaggi.