Tartare di fassona
Come preparare una delicata tartare di Fassona, carne piemontese di altissima qualità, in poche mosse: tutti gli step per concedersi un’esperienza indimenticabile.
La tartare di fassona è la ricetta che fa per voi se siete amanti della carne cruda e degli antipasti freschi, semplici e raffinati. Realizzarla con la fassona, rende questa tartare ancora più sfiziosa. Questa razza, allevata principalmente sulle colline piemontesi, è infatti rinomata per la sua carne magra e tenera. E per il sapore delicato, caratteristiche che la rendono ideale per preparazioni crude come, appunto, la tartare.
Se siete in cerca di un antipasto sofisticato o di un secondo piatto leggero, questa ricetta può fare per voi: si presta in maniera ideale a cene eleganti o pranzi estivi. Ma non solo: un piatto di tartare di fassona può essere portato in tavola in tutta una serie di occasioni, dall’aperitivo tra amici alle occasioni speciali. O semplicemente se siete fautori di un’alimentazione bilanciata e non volete rinunciare al piacere di un piatto gourmet.
Per quanto riguarda gli abbinamenti, la tartare si sposa bene con vini rossi leggeri o rosati freschi, che esaltano il sapore della carne senza sovrastarla. Un Barbera d’Alba o un Nebbiolo giovane possono essere scelte adatte. Potete accompagnarla con insalate di stagione, verdure grigliate o una selezione di formaggi freschi e leggermente stagionati. Ecco cosa vi serve e come procedere per portarla in tavola.
Consigli
E’ importante che la carne sia fredda prima di tagliarla perché è più compatta e facile da tagliare in piccoli cubetti. Il che è fondamentale per ottenere una consistenza uniforme, importante per la presentazione del piatto.
Conservazione
Conservate la tartare di fassona in frigorifero fino al momento di servirla. Consumatela nel più breve tempo possibile. Non si tratta di una pietanza che si presta ad essere conservata a lungo.