Tartare di ombrina con pistacchi e pomodorini confit
La Tartare di ombrina con pistacchi e pomodorini confit è un antipasto raffinato che stupisce gli ospiti con un gusto delicato, sapido, dolce acidulo.
La tartare di ombrina con pistacchi e pomodorini confit è un antipasto di pesce che colpisce gli occhi prima di raggiungere il palato. L’acidità della marinatura al limone è ben bilanciata dalla sapidità dei pistacchi e dal sapore aromatico dei pomodori secchi. Per una nota ancor più sapida, dolce e acidula insieme, accompagnate la tartare con i pomodori confit. Scegliete pachino o datterini, caramellateli e fateli appassire leggermente in forno. L’ombrina è uno dei pesci dalle carni bianche più pregiate che si trova nel Mediterraneo e in particolare nel mar Adriatico; meno calorica del Branzino, è ricca di sostanze nutrienti necessarie per il nostro benessere. Per la realizzazione della tartare, che prevede il consumo del pesce quasi crudo, sarà bene assicurarsi che il pesce sia stato abbattuto a una temperatura di -18°C per almeno 96 ore e poi decongelato in frigo. Potete servire la tartare di ombrina con pistacchi e pomodori confit anche come secondo piatto leggero. Realizzate un trito -arricchito con salvia, menta, rosmarino e timo– non troppo sottile in modo da gustare la consistenza morbida del pesce e sentirne ancora la fibra.
Variante Tartare di ombrina con pistacchi e pomodorini confit
Consigliamo di accompagnare questo piatto con un vino bianco di qualità come un Riesling o Gewürztraminer.
Servite la tartare di ombrina con i pomodorini confit aggiungendo un altro filo d'olio. Accompagnate con del pane abbrustolito.