Tarte au chocolat: peccati di gola
La tarte au chocolate rappresenta un imperdibile peccato di gola, ottima come dessert, si presta ad essere proposta anche come dolce di San Valentino.
La tarte au chocolat è uno di quei dolci adatti praticamente a tutte le occasioni. Perfetto a fine pasto, può essere servito anche al termine di pranzi e cene formali. Quando si avvicina San Valentino può rappresentare la preparazione perfetta per conquistare la propria metà. La tarte au chocolat è costituita da un involucro di burrosa pasta frolla (realizzata seguendo dosi e procedimento di Maurizio Santin) pronta a custodire un intrigante ripieno di ganache al cioccolato fondente profumata al rum. Golosa e versatile, si presta a numerose tipologie di decorazione, da fili di caramello a frutta fresca o secca. Scagliette di cioccolato fatte in casa e qualche rametto di ribes costituiscono quella scelta per questa occasione. Per il raggiungimento di un risultato insuperabile si consiglia l’utilizzo di materie prime di ottima qualità, dal burro e dalla panna freschi al cioccolato fondente al 70%. Un accorgimento fondamentale riguarda la cottura in bianco del guscio di pasta frolla: dopo averla stesa nello stampo e bucherellata, copritela con un foglio di carta forno e, successivamente, con abbondanti legumi secchi o riso: eviterete, così, si deformi in forno. Il dessert richiede un adeguato riposo prima di essere gustato: mettete in conto almeno 3 ore in frigo prima dell’assaggio.
Variante Tarte au chocolat
Tra le possibili varianti potreste utilizzare, come base, una pasta frolla al cacao da ottenere semplicemente sostituendo a 40 g di farina la stessa quantità di cacao amaro in polvere. Una farcitura altrettanto golosa si ottiene utilizzando il cioccolato al latte o gianduia al posto del fondente.