Tiella di scarola
Scopri la ricetta passo-passo per realizzare la tiella di scarola con olive di Gaeta, la torta rustica tipica del litorale laziale.
La tiella di scarola è una torta salata con impasto lievitato, tipica del litorale laziale e dell’omonima cittadina. Si tratta di una pizza rustica che racchiude i ripieni più disparati, di mare e di terra, e che in passato rappresentava un comodo sistema per mettere insieme le rimanenze e organizzare un pasto completo per i pescatori del posto. La tiella di Gaeta prende il nome dal contenitore in cui viene preparata: uno stampo circolare di alluminio, chiamato appunto tiella nel gergo locale. La sua farcitura più rappresentativa è a base di polpo, ma anche quella di scarola e olive gaetane che vi proponiamo di seguito è molto diffusa. La scarola è una verdura a foglia verde appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Originaria dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale, la scarola è ampiamente coltivata e consumata in molte regioni del mondo per il suo caratteristico sapore leggermente amaro e la sua versatilità in cucina. La scarola presenta foglie grandi e ricce di colore verde scuro, con nervature bianche più chiare. Ha una consistenza croccante e succosa e un gusto che si intensifica con il progredire della maturazione della pianta, diventando via via più amaro e corposo. Questa verdura è apprezzata per la sua versatilità in cucina: può essere consumata cruda, aggiunta a insalate per aggiungere un tocco di amarezza e freschezza, oppure cotta in una varietà di piatti. La scarola si presta bene ad essere saltata in padella con aglio e olio d’oliva, oppure utilizzata come ingrediente in zuppe, minestre e piatti a base di verdure. Inoltre, la scarola è una fonte preziosa di nutrienti essenziali, tra cui vitamine A, C, K e vari minerali come calcio, potassio e folati. Grazie al suo profilo nutrizionale e al suo sapore distintivo, la scarola è un’aggiunta apprezzata e salutare alla dieta quotidiana, offrendo una varietà di benefici per la salute e la cucina. Tornando alla tiella di Gaeta, la cosa che caratterizza questa torta salata è la generosa presenza di olio extravergine di oliva estratto dalle caratteristiche olive itrane. C’è chi inserisce nel ripieno anche il baccalà lesso o le acciughe, aggiungetene in abbondanza se non seguite una dieta vegetariana.
Consigli
Lasciate raffreddare questa torta salata prima di servirla. Il giorno dopo è ancora più buona.
Conservazione
Se vi dovesse avanzare questa torta potete conservarla in frigo fino a un massimo di 4 giorni.
Variante Tiella di scarola
Nulla vi vieta di inserire nel ripieno anche le alici.
Servite tiepida.