Tigelle
Le tigelle sono delle piccole focacce lievitate tipiche dell’Emilia Romagna. Si possono servire come antipasto e farcire con salumi e formaggi.
Le tigelle sono delle piccole focacce lievitate tipiche dell’Emilia Romagna e in particolare della provincia di Modena. Il loro nome deriva dallo stampo in terra refrattaria e argilla prelevata nei castagneti, che un tempo si utilizzava per la loro cottura, la tigella appunto. Questi stampi potevano anche essere decorati con motivi in bassorilievo che restavano incisi sulle focaccine una volta cotte. La cottura che avveniva affianco al focolare, era fatta a strati alternando una tigella, una foglia di castagno e una focaccina fino a formare una piccola torre. Oggi naturalmente non è più utilizzato questo metodo e le forme singole sono state sostituite dalle moderne tigelliere che possono essere di alluminio o materiale refrattario. Le tigelle rappresentano l’antipasto simbolo dell’Emilia dove sono servite con affettati e formaggi ma il classico accompagnamento è la cunza. Questa consiste in un pesto realizzato amalgamando lardo, rosmarino e aglio pestati poi finemente con la mezzaluna. Il pesto è spalmato sulle tigelle calde e cosparso di parmigiano grattugiato. Qui trovate i 10 migliori abbinamenti da fare con le tigelle.
Consigli
Conservazione
Per conservare le tigelle in modo ottimale, seguite questi consigli:
1. A temperatura ambiente: Se prevedete di consumarle entro un paio di giorni, potete conservarle a temperatura ambiente in un sacchetto di carta o avvolte in un canovaccio pulito per evitare che diventino troppo umide.
2. In frigorifero: Se dovete conservarle più a lungo, mettetele in un sacchetto di plastica o in un contenitore ermetico e riponile in frigorifero. Così si manterranno fresche per circa 3-4 giorni.
3. Congelamento: Per una conservazione più lunga, potete congelare le tigelle. Sistematele in un sacchetto per congelatore, separandole con carta da forno per evitare che si attacchino. In questo modo dureranno fino a 2-3 mesi. Per consumarle, lasciatele scongelare a temperatura ambiente e scaldatele in forno o su una piastra.
4. Riscaldamento: Quando riscaldate le tigelle, fatelo preferibilmente in forno a 180°C per circa 10 minuti, oppure su una piastra calda per qualche minuto per restituire loro la croccantezza originale.
Variante Tigelle
L’impasto rimanente non andrebbe riutilizzato ma se non volete gettarlo potete fare così: impastatelo nuovamente a mano, lasciatelo riposare ancora per almeno 1 ora in modo che si gonfi e torni morbido e facile da stendere. Le tigelle avanzate possono essere congelate non appena si saranno raffreddate. Per consumarle vanno scongelate e scaldate in una padella antiaderente a fuoco basso pochi minuti.
Servite le tigelle calde.