Timballo teramano
Il timballo teramano è un trionfo di sapori: niente pasta o riso, ma sottilissime crespelle come base, che poi vengono usate per comporre il piatto, alternandole con una buona dose di saporiti ingredienti.
Se non lo conoscete ancora, dovrete rimediare: il timballo teramano – piatto tradizionale della cucina abruzzese – è un primo ricco, sostanzioso e diverso dal solito. Non si prepara, infatti, né con la pasta, né con il riso o con gli gnocchi. La sua base sono strati di crespelle (agli spinaci o meno) intervallate da una farcia di ricotta e spinaci e delle polpettine di maiale. Inutile specificare quanto risulti accattivante. Anche per via della sua superficie che, a seguito del passaggio in forno, risulta dorata e leggermente croccante. Il segreto per la buona riuscita di questa pietanza, che i teramani amano portare in tavola nei giorni di festa, sta nello spessore delle crespelle, che dovranno essere veramente sottilissime. Ecco come procedere.
Consigli
Polpettine di maiale, come farle
Una componente importante del piatto è costituita dalle polpettine di maiale. Se non volete acquistarle già pronte, potete farle così: mescolate in una ciotola la care macinata di maiale con aglio, prezzemolo, pangrattato, uova, sale e pepe. Amalgamate bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Formate piccole polpette rotonde con le mani e fatele rosolare uniformemente in padella con olio caldo. Una volta dorate, prelevatele dal tegame e tenetele da parte fino a quando non si serviranno per comporre il piatto.
Conservazione
Per conservare il timballo, lasciatelo raffreddare completamente prima di avvolgere il contenitore nel quale si trova con della pellicola trasparente. Oppure trasferitelo in un contenitore a chiusura ermetica e poi in frigorifero. Consumatelo entro 2-3 giorni oppure congelatelo: tagliatelo in porzioni, avvolgetele con della pellicola e poi trasferitele negli appositi sacchetti per il freezer. Etichettate con la data di congelamento e consumate entro 1-2 mesi. Fate scongelare gradualmente il timballo in frigorifero prima di riscaldarlo. Fatelo preferibilmente nel forno.
Variante Timballo teramano
Il timballo teramano in bianco che avete appena visto non è che una versione del piatto. Altrettanto gustosa è quella che prevede l’uso del pomodoro.
Come conservare il timballo teramano
Per conservare il timballo, lasciatelo raffreddare completamente prima di avvolgere il contenitore nel quale si trova con della pellicola trasparente. Oppure trasferitelo in un contenitore a chiusura ermetica e poi in frigorifero. Consumatelo entro 2-3 giorni oppure congelatelo: tagliatelo in porzioni, avvolgetele con della pellicola e poi trasferitele negli appositi sacchetti per il freezer. Etichettate con la data di congelamento e consumate entro 1-2 mesi. Fate scongelare gradualmente il timballo in frigorifero prima di riscaldarlo. Fatelo preferibilmente nel forno.
Come conservare il timballo teramano
Per conservare il timballo, lasciatelo raffreddare completamente prima di avvolgere il contenitore nel quale si trova con della pellicola trasparente. Oppure trasferitelo in un contenitore a chiusura ermetica e poi in frigorifero. Consumatelo entro 2-3 giorni oppure congelatelo: tagliatelo in porzioni, avvolgetele con della pellicola e poi trasferitele negli appositi sacchetti per il freezer. Etichettate con la data di congelamento e consumate entro 1-2 mesi. Fate scongelare gradualmente il timballo in frigorifero prima di riscaldarlo. Fatelo preferibilmente nel forno.