Tofu al limone
Ottimo come secondo piatto ma anche come antipasto, quella del tofu al limone è una ricetta vegana che piace potenzialmente a tutti.
Il tofu al limone è un delizioso secondo piatto vegano che combina uno degli alimenti più tipici di tale alimentazione alla fresca acidità dell’agrume. La cottura sulla griglia gli regala una crosticina croccante all’esterno che nasconde una consistenza che rimane comunque morbida all’interno. Il piatto risulta piacevolmente bilanciato nel gusto e perfetto per costituire un secondo apprezzato anche dagli onnivori. Potete servirlo anche come antipasto leggero dopo averlo tagliato a fette e guarnito con scorza di limone grattugiata e prezzemolo fresco.
Variante Tofu al limone
Una variante del piatto è il tofu fritto al limone: cambia il metodo di cottura e la resa, sicuramente più dorata e croccante.
Come riuscire a mangiare il tofu?
Chi si approccia a tale alimento per la prima volta lo trova poco allettante, povero di gusto. Nulla che non si possa risolvere con qualche piccolo accorgimento. Ad esempio, lo si può tagliare a cubetti, far marinare nella salsa di soia e olio di sesamo per 30 minuti prima di farlo cuocere. Oppure facendolo saltare in padella con spezie quali curry, zenzero, paprika e poco altro: acquisterà in gusto ed anche in colore. Ottimo è, infine, servito con verdure saltate e salsa di arachidi.
Come è fatto il tofu?
La produzione tradizionale del tofu comporta diversi passaggi: i fagioli di soia vengono ammollati in acqua per diverse ore per renderli morbidi e idratati. Quindi vengono macinati fino a formare una pasta. La pasta di soia viene poi separata dal liquido tramite una garza, ed il latte che ne rimane viene fatto scaldare e mescolato con un coagulante. La miscela coagulata viene infine pressata per rimuovere l’acqua in eccesso e formare il tofu solido.