Torta di pere senza latte
Una torta di pere adatta agli intolleranti al lattosio ma che piace a tutti: provate questo dolce soffice e umido perfetto per la colazione o la merenda.
La torta di pere senza latte, dolce dalla consistenza soffice e umida grazie alla presenza della frutta, è una coccola deliziosa e leggera. Perfetta per essere gustata a colazione o a merenda, ma anche come dessert dopo un pasto leggero, è particolarmente adatta per l’alimentazione di chi soffre di intolleranza al lattosio. La torta, già profumato di suo, si può ulteriormente aromatizzare con zenzero, cannella o vaniglia. Per una versione più rustica, sostituite la farina 00 con quella integrale o di farro, sarà ancora più gustosa. Decoratela semplicemente con una spolverata di zucchero a velo prima di portarla in tavola. Andrà a ruba.
Variante Torta di pere senza latte
Provate la torta di pere e cioccolato senza latte: unite delle gocce oppure il cioccolato fondente fuso direttamente all’impasto.
Torta di pere senza latte, conservazione
Per conservare correttamente questa torta di pere, avvolgetela nella pellicola trasparente o ponetela sotto una campana di vetro o di plastica e, successivamente, in frigorifero. In questo modo, la torta durerà fino a 4-5 giorni. Se invece volete conservarla più a lungo, potete congelarla avvolta nella pellicola trasparente o posta all’interno di un sacchetto di plastica ad uso alimentare con chiusura ermetica. La torta congelata può essere conservata fino a 3 mesi. Per scongelarla, lasciatela fuori dal congelatore: in frigo per diverse ore, a temperatura ambiente per circa un’ora. Quindi gustatela così com’è o facendola appena scaldare in forno.
Quali pere per i dolci?
Esistono diverse varietà di pere che sono ideali per l’utilizzo nei dolci. Quelle più comunemente utilizzate includono le Conference, le pere Williams, le pere Kaiser, le pere Abate, le pere Decana, le pere Comice e le pere Bosc. Queste pere sono dolci, morbide e mantengono la loro forma e consistenza anche durante la cottura. Tuttavia, è importante sceglierle mature ma non troppo morbide, in modo che non si sfaldino, disintegrandosi, durante la preparazione e la cottura. E in modo che siano anche più naturalmente dolci e saporite consentendoci di non eccedere con la dose di zucchero.