Torta ricotta e visciole
La torta ricotta e visciole è una presenza fissa della primavera romana. Un dolce di origine ebraica che conquista per il suo mix di ingredienti e la consistenza cremosa.
Se non la conoscete già, dovrete rimediare: la ricetta della torta ricotta e visciole è una chicca della cucina romana ereditata da quella ebraica nella quale, a farla da padrone, è l’armonia che viene a crearsi tra la cremosità della ricotta e la leggera acidità delle visciole, entrambe avvolte da una friabile frolla. La ricotta, protagonista indiscussa di questo dolce, conferisce al dessert una consistenza morbida e vellutata. Le visciole, d’altro canto, le regalano una nota piacevolmente aspra dando vita ad un contrasto perfetto con la dolcezza dell’impasto. Per chi non avesse chiaro di cosa si tratti, le visciole sono dei piccoli frutti rossi provenienti dal “Prunus Cerasus”, comunemente noto come “ciliegio acido”. Sono caratterizzate da un sapore aspro e acidulo, e vengono ampiamente utilizzate nella preparazione di dolci, marmellate, sciroppi e liquori.
Tornando alla torta ricotta e visciole, anche se sarebbe più corretto definirla crostata, è perfetta per qualsiasi occasione, dalla colazione al brunch, dal dessert di fine pasto ad una merenda golosa. La primavera è il periodo migliore per prepararla, essendo le visciole di stagione e quindi, oltre che più gustose, anche più facilmente reperibili. Vediamo come procedere per poterla gustare in compagnia o per togliersi semplicemente questo irresistibile sfizio con la ricetta che porta la firma di Anna Moroni.
Come preparare: Torta ricotta e visciole
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Iniziate dalla frolla: lavorate il burro morbido a cubetti con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Unite, uno alla volta, i tuorli, e aggiungete la scorza grattugiata del limone e un pizzico di sale.
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Man mano, incorporate la farina impastando con le mani, fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per circa 30 minuti.
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Nel frattempo, preparate il ripieno. Mescolate la ricotta di pecora con lo zucchero a velo. Unite anche le uova e mescolate dopo ogni aggiunta. Dovrete ottenere una crema liscia.
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Stendete la frolla su un piano di lavoro infarinato e usatela per coprire una tortiera antiaderente (tenetene da parte un po’ per la griglia finale).
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Bucherellate il fondo e spalmate la confettura di visciole sopra, quindi coprite con la crema di ricotta. Decorate con le strisce di frolla rimasta e cuocete in forno preriscaldato, in modalità statico, a 180° per 45-50 minuti.
Conservazione
Per conservare la torta ricotta e visciole, ponetela sotto una campana di vetro, avvolgetela nella pellicola trasparente o trasferitela in un contenitore ermetico. Conservatela in frigorifero per un massimo di 3-4 giorni. Prima di consumarla, riportatela a temperatura ambiente per circa 30 minuti.
Variante Torta ricotta e visciole
- Crostata ricotta e fragole
- Crostata con crema pasticcera e amarene
- Crostata ricotta e marmellata
- Crostata albicocche e ricotta
- Crostata con frolla al pistacchio e ricotta
Un dolce immancabile nel periodo primaverile: la torta ricotta e visciole si presta a concludere degnamente ogni pranzo in famiglia, anche quelli festivi.
