Udon con verdure

Se non li avete mai provati dovrete rimediare: gli udon con verdure sono una tipica pasta giapponese, spessa e dal sapore neutro, realizzata con farina di grano tenero, acqua e sale ed accompagnata da ortaggi vari. Si prestano ad una serie infinita di condimenti più o meno speziati, ed una volta in tavola provocano un inevitabile e repentino aumento dell’acquolina. Per prepararli, basta lessarli in acqua bollente salata fino a quando risultano al dente, quindi scolarli e unirli in una padella insieme a verdure fresche tagliate a julienne e condimenti vari come salsa di soia, zenzero e aglio. Si gustano come piatto principale in ogni occasione in cui si desideri un pasto leggero ma estremamente saporito dal tocco esotico. Potete acquistare gli udon in qualsiasi negozio asiatico ben fornito. Se no potete scegliere di farli in casa. Sappiate che sono realizzati con pochi ingredienti, ma la ricetta richiede abilità e pazienza per ottenere la giusta consistenza e texture desiderate. La preparazione degli udon inizia con la miscelazione della farina di grano tenero (solitamente farina di frumento), acqua e talvolta sale. La proporzione tra farina e acqua può variare leggermente a seconda della ricetta. Una volta miscelati gli ingredienti, l’impasto viene lavorato vigorosamente fino a ottenere una consistenza liscia ed elastica. Questo processo di lavorazione è essenziale per sviluppare il glutine nella farina, che conferisce agli udon la loro consistenza al dente e la loro capacità di trattenere bene il condimento. Successivamente, l’impasto viene steso in una sottile sfoglia utilizzando un mattarello lungo e piatto chiamato “uchiko”, che aiuta a uniformare lo spessore dell’impasto. La sfoglia viene quindi piegata e tagliata in strisce larghe e piatte, creando così le caratteristiche strisce di udon. Dopo il taglio, le strisce di pasta vengono tradizionalmente tirate e battute a mano per conferire loro una forma uniforme e una consistenza desiderata. Questo è un processo laborioso e richiede abilità e pratica per ottenere gli udon dalla forma liscia e dalla consistenza perfetta.

Consigli

Se non trovate gli udon potete sostituirli con altri formati di spaghetti orientali, oppure farli in casa con acqua e farina.

Che differenza c’è tra noodles e udon?

I noodles e gli udon sono entrambi formati di pasta di origine asiatica, ma vantano alcune differenze. I primi – più cinesi, sono generalmente sottili e realizzati con una varietà di ingredienti come farina di grano saraceno, di riso o di soia. Gli udon, invece, sono originariamente giapponesi, e sono caratterizzati da una forma più spessa e piatta, fatti principalmente con farina di grano tenero. Gli udon, di conseguenza, tendono ad avere una consistenza più densa e richiedono una maggiore masticazione rispetto ai noodles. Entrambi, comunque, sono molto versatili e si prestano a condimenti a base di verdure, carne, pesce e uova.

Conservazione

Si consiglia di consumare gli udon appena fatti.

Variante Udon con verdure

Udon con verdure e uovo, una variante appagante ed ancora più nutriente del piatto di origine orientale.

Udon con verdure e gamberi

Una variante di questo piatto vede l’aggiunta dei gamberi. Come portarla in tavola? Lessate gli udon in acqua bollente mentre in una padella, o wok, scaldate dell’olio d’oliva e l’aglio tritato. Aggiungete i gamberi sgusciati e saltateli finché non diventano rosa e opachi. Aggiungete verdure a julienne a vostro piacere (come carote, peperoni, funghi, zucchine) e germogli di soia, e cuocete fino a quando le verdure risultano abbastanza morbide ma senza aver perso la loro “croccantezza”. Versate nel tegame gli udon scolati, aggiungete della salsa di soia e del pepe nero, quindi mescolate bene e servite caldo, guarnendo con cipollotto fresco tagliato a rondelle.