Waffle al formaggio: variante salata
La ricetta facile dei waffle con formaggio: ecco i consigli utili su come farcirli, come portare in tavola un antipasto per il brunch.
Se una cosa è certa, è che i waffle salati sono molto più versatili rispetto alla loro versione dolce, e questa ricetta ne è la prova. Costituiscono una base leggera e soffice da arricchire e farcire a piacere. Ottimi per un brunch, per un aperitivo o per una cena diversa dal solito, sono deliziosi e pronti a prendere per la gola ancora prima dell’assaggio grazie al loro aspetto intrigante. Ideali anche come antipasto, i waffle salati si possono cuocere al forno, anche se la tipica piastra rappresenta il miglior metodo per regalarci delle frittelle dalla forma impeccabile.
Waffle salati: come farcirli?
I possibili condimenti per i waffle salati sono innumerevoli, tanti quanti sono i gusti e le esigenze di chi li mangia. Si possono farcire, ad esempio, con bacon croccante, con delle uova fritte, con dell’avocado schiacciato, con del formaggio cremoso o con dell’hummus di ceci. Ancora, si prestano ad accogliere salumi e formaggi freschi, verdure grigliate e patè, salmone con o senza panna acida e tanto, ma tanto, altro.
Variante Waffle salati
I waffle salati senza uova costituiscono una versione adatta agli intolleranti: in questo caso bisogna aumentare la dose di latticello.
Waffle: quanto tempo durano?
In quanto alla conservazione dei waffle fatti in casa, è bene sapere come questi durino al massimo per tre giorni opportunamente conservati all’interno del frigorifero. In alternativa, si possono anche congelare: in freezer durano decisamente più a lungo, per circa tre mesi. Quelli surgelati preconfezionati, invece, si conservano fino ad un anno nel congelatore.