Zampone e lenticchie: portare in tavola la tradizione
Lo zampone e lenticchie è un piatto immancabile di ogni cenone di Capodanno che viene tradizionalmente consumato come buon augurio per il nuovo anno.
Lo zampone e lenticchie è un piatto immancabile di ogni cenone di Capodanno che si rispetti. Nulla vieta, tuttavia, di realizzarlo durante tutta la stagione invernale quando gustare un pietanza corroborante come questa diventa un vero piacere. Dietro lo zampone e lenticchie si cela un significato preciso: l’augurio di fortuna e ricchezza per l’anno nuovo con la speranza di trasformare le lenticchie mangiate in altrettante monete. A differenza del cotechino, lo zampone è rivestito di cotenna di maiale. Il suo interno è costituito invece di carne di maiale e cotenna tritate insaporite con pepe, noce moscata e chiodi di garofano. Lo zampone è facilmente reperibile nel periodo che precede il Natale nei centri commerciali o nei negozi di gastronomia. Lo si può acquistare fresco o precotto. La scelta è dettata semplicemente dal tempo a disposizione. Nel primo caso, occorre fare lessare lo zampone almeno per un paio di ore avvolto in un panno da cucina rivestito o meno da carta stagnola. Nel secondo caso, invece, basteranno 30 minuti. Per le lenticchie, sarà sufficiente sciacquarle e lasciarle in ammollo per un paio di ore, per poi cucinarle in una pentola dai bordi alti per 40 minuti. Si tratta di una preparazione costituita da pochi ingredienti sicché per una buona riuscita del piatto scegliete ingredienti di qualità.
Variante Zampone e lenticchie
Una variante molto apprezzata e più ricca vuole lo zampone in crosta. In questo caso, dopo averlo privato della parte grassa che lo avvolge, ricopritelo interamente con pasta sfoglia, fatelo cuocere in forno caldo fino a doratura e servitelo, a fette, con le lenticchie.
Servite le lenticchie insieme allo zampone. Entrambi ben caldi.