Zuppa di cavolo nero e fagioli
La zuppa di cavolo nero è un piatto unico che appartiene alla tradizione del centro Italia. Un piatto ideale per le fredde serate invernali.
Il cavolo nero, come tutti i cavoli, ha pochissime calorie ed è ricco di vitamine A e C, di potassio, di ferro e di fibre. Nell’Italia meridionale viene curiosamente definito cavolo senza testa perché non forma una testa di foglie o una palla di fiori immaturi. Può essere consumato crudo, cotto al vapore o lessato. In frigorifero si conserva per diversi giorni ed è possibile congelarlo una volta cotto, per qualche minuto, in acqua bollente e poi subito raffreddato in acqua fredda. È un ortaggio tipicamente invernale e se colpito da una rugiada le sue foglie risulteranno ancora più croccanti. È coltivato per lo più in Toscana dove viene utilizzato in moltissime ricette tradizionali, come ad esempio la ribollita. Questa zuppa di cavolo nero e fagioli, arricchita con del guanciale e con dei crostoni di pane, si può considerare un piatto unico ed un piatto tradizionale della cucina toscana. Per una variante estiva di questo piatto, potete provare la pasta e fagioli, da servire tiepida o anche fredda.
Consigli
Affinché il cavolo neri non rimanga duro, eliminate la costole delle foglie più grandi del cavolo nero e utilizzate solo la parte verde.
Servite le fette di pane tostato insieme alla zuppa, in una ciotola o in un piatto da minestra.