Come si riconosce la vera cipolla di Tropea?
Non sapete come fare per riconoscere la vera cipolla di Tropea? Non sempre è facilissimo per chi non è totalmente addentro nel settore della gastronomia, dunque ecco qualche info per aiutarvi a distinguerla dalle altre cipolle. In modo da non sbagliare mai più quando le comprate
Come riconoscere la cipolla di Tropea? Beh, non è difficile, ma non tutti siamo espertissimi di gastronomia, dunque qualche errore in sede di acquisto potrebbe capitare. Con il termine di Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP si intende l’ortaggio da bulbo (che sia fresco o secco non importa) che appartiene alla specie Allium cepa, ma con riferimento alle diverse varietà tipiche della zona di Tropea:
- Tondo Piatta (o primaticcia)
- Mezza Campana (o medio precoce)
- Allungata (o da maturazione tardiva)
Inoltre abbiamo tre tipologie da considerare:
- Cipollotto
- Cipolla da Consumo Fresco
- Cipolla da Serbo
Come riconoscere la vera cipolla di Tropea?
La vera cipolla rossa di Tropea è facile da distinguere. Tendenzialmente ha una forma rotonda o ovalare, con involucro rosso (non aspettatevi un rosso vero e proprio, quanto più un rosso tendente al violetto, quasi un rosso vinaccia) e polpa carnosa bianca. Rispetto alle altre cipolle, come gusto è decisamente più dolce.
Quando si sente parlare di cipolla di Tropea bianca, non si tratta di una variante con involucro bianco, perché la vera cipolla di Tropea è rossa. Probabilmente chi parla di cipolla di Tropea bianca si riferisce al colore interno della polpa. Oppure è anche possibile che si riferisca al cipollotto maggiormente sfumato esternamente di bianco che si raccoglie tardivamente e che arriva poi a ottobre.
Dove comprare la cipolla di Tropea?
Trovate tranquillamente in vendita la cipolla rossa di Tropea nei negozi di ortofrutta, nei supermercati o anche negli store online. La si trova facilmente in commercio anche perché è molto apprezzata per via del suo sapore più dolce e delicato. Infatti questa cipolla è perfetta per essere consumata anche cruda.
Qual è il periodo migliore per comprarla?
Come dicevamo prima, la raccolta della cipolla di Tropea avviene in momenti diversi, dipende poi dalla varietà. La semina si fa ad agosto, in campo o in vaso. La raccolta cambia a seconda della varietà:
- Tonda Piatta: è la primaticcia, la prima ad essere raccolta fra metà aprile e fine maggio
- Mezza Campana: è la media precoce, l’intermedia dunque, si raccoglie da metà maggio a metà giugno
- Allungata: è la tardiva, l’ultima a essere raccolta, da metà giugno a fine luglio
Dopo essere stati raccolti, ai bulbi dei cipollotti si toglie la tunica esterna, si spuntano le code e si mettono in cassetta. Nel caso della cipolla destinata al consumo fresco i bulbi, senza la tunica esterna, sono sottoposti all’eliminazione delle code. Nel caso della cipolla da serbo, invece, si fanno essiccare i bulbi nel terreno per minimo una settimana, salvo poi conservarli in un posto fresco e asciutto.
Storia e origini delle cipolle di Tropea
In teoria si dice che la cipolla in generale fu introdotta nel Mediterraneo dai Fenici e poi dai Greci, con particolare diffusione proprio in Calabria. Nel Medioevo era un ortaggio molto diffuso, tanto da essere esportata anche in Grecia, Tunisia e Algeria. Si arriva così fra il Settecento e l’Ottocento quando si cominciò a parlare delle cipolle rosse d Tropea, dolci e più digeribili. Anche se fu soprattutto nel periodo borbonico che spiccò letteralmente il volo.
Sebbene la cipolla rossa di Tropea sia coltivata nella zona compresa fra Nicotera, in provincia di Vibo Valentia e Campora San Giovanni, in provincia di Cosenza, ecco che, tecnicamente, a Tropea ne troviamo poca. Il nome, infatti, pare che derivi dal fatto che le esportazioni di questa cipolla partivano proprio da Tropea. La maggior parte dei campi coltivati con questa cipolla IGP, infatti, li troviamo nei comuni di Ricadi e di Parghella. Questo anche perché Tropea ha un territorio troppo piccolo per poterle permettere di coltivare tutta quella cipolla rossa.
Ricette con la cipolla di Tropea
La cipolla di Tropea è assai amata per via della sua dolcezza. Come tutte le cipolle, è ricca di acqua e ha pochi grassi. Inoltre ha una giusta dose di sali minerali come calcio, fosforo e potassio. Il suo gusto così dolce è garantito dalla presenza di zuccheri come glucosio, fruttosio e saccarosio. Inoltre è anche ricca di vitamina C, vitamina E, ferro, selenio, iodio, zinco e magnesio.
Il suo gusto la rende perfetta per insaporire insalate, abbinata anche a verdure e formaggi. Da ricordare l’uso delle code per le frittate, mentre in forma secca o disidratata la si usa per condire i sughi. Inoltre, le taglie più piccole, sono usate per preparare sottaceti. Non dimentichiamoci, poi, che con la cipolla rossa di Tropea si preparano anche marmellate, mostarde e antipasti.
Abbiamo solleticato il vostro palato? Beh, se volete qualche ricetta a base di cipolla rossa di Tropea, sappiate che è perfetta per realizzare le cipolle caramellate, adatte come contorni o come antipasto.
Visto che ne abbiamo parlato, qui trovate anche la ricetta per preparare una gustosa confettura di cipolle di Tropea, ideale per essere anche spalmata sul pane.
Se volete, invece, cimentarvi un po’ di più in cucina, qui vi spieghiamo come preparare una pizza con verza, cipolla di Tropea e mozzarella allo zafferano. Questa ricetta richiederà solo un po’ più di lavoro per l’impasto, ma se volete stupire i vostri amici a cena, è perfetta.
E di sicuro non ci dimentichiamo di chi ha il Bimby come alleato in cucina: che ne dite di preparare una vellutata di zucca con la cipolla di Tropea usando il Bimby? Facile, veloce e di sicuro impatto.