Riso nel mondo: 30 piatti da provare
• 21 Aprile 2016 09:15
Con il riso si può comporre un menu intero ed è un ingrediente amato in tutto il mondo: ecco 30 specialità da tutto il globo da provare subito.
Dal sartù ai supplì, agli arancini meravigliosamente farciti, passando per risotti e torte, infinite sono le ragioni per ringraziare le mondine di ogni generazione; con il riso si può comporre un menu intero, dall’entree al dessert. Non a caso, stiamo parlando di uno dei cereali più coltivati al mondo; le numerosissime varietà sono riconducibili a due originari ceppi: japonica a grana tonda, indica a grana lunga. Dopodiché le infinite specie sono entrate nelle colture e nelle culture gastronomiche di tutto il pianeta. Ecco almeno 30 specialità dal mondo a base di riso.
- Nasi Goreng. Non fatevi spaventare dal nome indecifrabile, si tratta di un piatto indonesiano ricco e gustosissimo; il riso bollito va infatti saltato in padella con manzo o altri bocconcini di carne, striscioline di frittata, gamberi, verdure a cubetti. Il valore aggiunto è costituito dalla tradizionale salsa piccante, il samba oelek.
- Arroz con pollo. Dalle padelle del Messico arriva questo saporitissimo piatto: per cucinarlo bisogna far cuocere il riso con pollo ben rosolato, cipolle, aglio, pomodori a cubetti, peperoncino, zafferano e, infine, molti piselli.
- Paella. Diffusosi poi in tutta la Spagna e nell’America latina, è la vera gloria di Valencia. Il nome deriva dalla tipica padella, sulla quale sono meravigliosamente assemblati riso, zafferano, carne marinata, verdure a pezzetti, aglio, pomodori, brodo; esistono infinite aggiunte e varianti, tra cui la paella de marisco, in cui la carne è sostituita da cozze, scampi e seppie.
- Bahn Chung. In Vietnam si celebrano i giorni di festa preparando questo sofisticato piatto tipico; per il Capodanno lunare ad esempio è d’obbligo comporre queste polpette quadrate di riso glutinoso, farcirle con carne di maiale e fagioli mungo, avvolgerle in foglie di banano.
- Bibimbap. Celebriamo la Corea con questa ricetta tradizionale, per cui bisogna guarnire il riso con moltissimi ingredienti. La ciotola va sommersa con macinato di manzo, patate lessate, zucchine e carote saltate, gamberi, germogli di soia, molte spezie (anche parecchio piccanti). Il centro del piatto sarà immancabilmente occupato da un solare uovo al tegamino.
- Congee. Stiamo parlando di un piatto asiatico molto diffuso, usato in Cina come colazione e in tutta l’Asia come cena leggera o spuntino. Per prepararlo, bisogna insaporire il riso Thai col brodo di pollo e poi guarnirlo con della carne bollita, cipollotti freschi, funghi cinesi e qualche goccia di salsa di soia.
- Riso cantonese. Al ristorante cinese conquista tutti, i vecchi fan e i neofiti: il riso bollito è saltato in padella con salsa di soia, cubetti di prosciutto, uova strapazzate, piselli, cipolla.
- Curry rice. Per questo piatto giapponese bisogna anzitutto preparare una crema di curry, che può essere, secondo i gusti, più o meno piccante; si aggiungono poi carote, cipolle, patate, zucchine e soprattutto spezzatino di vitello. Il riso è servito bollito e senza aggiunte, affinché possa assorbire tutto il sughetto.
- Hainanese chicken rice. Piatto tipico di Singapore, diffuso soprattutto nel Sud della Cina, Malesia e Thailandia, si ottiene assemblando riso bollito, un pollo cotto a lungo con l’osso in un brodo speziato e concentratissimo, cetrioli, cipollotti e salse.
- Dolmades. I greci li chiamano più precisamente Dolmadakia Yialantzì; sono tipici antipasti che vengono serviti anche in Bulgaria e Turchia, composti avvolgendo delle polpettine di riso nelle foglie di vite.
- Dirty rice. Piatto creolo sporcato con ingredienti arditi: cipolla, peperone verde, rigaglie di pollo, fegato a pezzetti; per le versioni più soft si usano macinato di manzo o vitello.
- Katsudon. Massimo esempio della sintesi nipponica, il katsudon è una ciotola di riso bianco, sormontato da cotoletta di maiale fritta, uova sbattute e molta erba cipollina; all’occorrenza può essere arricchito con salse e ulteriori ingredienti secondo i gusti.
- Kedgeree. Piatto ricchissimo dell’India occidentale, per cui il riso è mescolato con uova sode a pezzetti, curry, uva sultanina, piselli, molto prezzemolo, pezzetti di pesce affumicato. Per le varianti si può osare in piccantezza, aggiungere frutta secca come noci e mandorle, moltiplicare verdure e legumi.
- Rijsttafel. Questa parola olandese non designa soltanto un piatto, ma un’intera tavola di riso, con cui in Indonesia si celebrano le festività più importanti. Si tratta di una complessa stratificazione di preparazioni che può arrivare a comprendere anche quaranta piatti. Il riso è così servito bollito, con diversi aromi e con l’aggiunta di verdure, ma soprattutto accompagnato da ogni tipo di guarnizione: pesce, carne, frutta, frutta secca, verdure, sottaceti, salse di ogni tipo.
- Loco Moco. Con questo piatto potrete assaporare tutto il gusto delle esotiche Hawaii: il riso bollito fa da base per una torre costituita da hamburger grigliato, uovo fritto, salsa gravy (il classico accompagnamento per il tacchino del Ringraziamento, a base di fondo di cottura dell’arrosto). Lo si può trovare anche arricchito con ostriche, prosciutto, bacon, gamberi e ulteriori salse.
- Mango sticky rice. In realtà in Thailandia lo chiamano Khao Niaow Ma Muang; è un dessert composto con riso bollito con latte di cocco e zucchero di canna e grossi bocconcini di mango; da guarnire con la salsa di cottura e una foglia di menta.
- Onigiri. Il più tipico spuntino giapponese è rappresentato da una polpettina di riso dalla caratteristica forma triangolare; il ripieno è di salmone, ma può essere anche di tonno. È generalmente guarnito con semi di sesamo e una foglia di alga Nori.
- Sushi. Col magico termine sushi ci si riferisce a una variegata quantità di piatti giapponesi in cui il riso incontra numerosi altri ingredienti, di solito alghe, pesce crudo o cotto, crostacei, molluschi, uova, verdure. Le versioni sono sostanzialmente infinite, ma tra le forme più diffuse si distinguono i Makizushi (sushi arrotolato con alga esterna), Futomaki (più larghi), Temaki (una sorta di coni ripieni), Hosomaki (i rotolini più piccoli), Uramaki (in cui l’alga si trova al centro e non all’esterno).
- Nasi Lemak. Se volete sperimentare la cucina della Malesia cominciate con questa cupola di riso accerchiata da uova sode, arachidi, acciughe, zucchine, sambal (tipica salsa piccantisisma); le varianti possono comprendere l’aggiunta di numerosissimi ingredienti o la cottura del riso in acque aromatizzate, brodi o latte di cocco.
- Pilaf. Dalla Turchia questa strategia per preparare un riso delicato e adatto a ogni sorta di guarnizione; il riso ben lavato si cuoce in pentola con cipolla, acqua e burro, per poi aggiungere cannella e chiodi di garofano. La cottura va ultimata con l’aggiunta di brodo. A questo punto il pilaf può essere arricchito con qualunque ingrediente o bagnato con intingoli saporiti.
- Moros y Cristianos. Ecco cosa ordinare a Cuba: una generosa ciotola di riso, da sommergere con fagioli neri lessati e poi saltati con cipolla, peperoni, spezie a piacere e goduriosi cubetti di pancetta.
- Red Beans and Rice. Altro piatto creolo particolarmente diffuso in Lousiana, è il classico piatto del lunedì, composto con gli avanzi del fine settimana. Il sughetto ottenuto con gli scarti del maiale, i fagioli rossi, sedano, carote, cipolle, peperoni, timo e pepe di Cayenna andrà a ricoprire il riso lessato. Si possono aggiungere salsicce speziate o altre carni.
- Rice krispies treats. Merenda perfetta degli Stati Uniti, sono barrette di riso soffiato croccante insaporite con marshmallows cotti nel burro; per le guarnizioni si aggiungono granelle o gocce di cioccolato.
- Rice Pudding. Colazione dall’inconfondibile fascino british: per prepararlo, versate latte aromatizzato al limone in una ciotola e aggiungete riso dolce (generalmente, è cotto con zucchero e burro); per le guarnizioni, sbizzarritevi con confetture e composte.
- Kheer. Tipico dessert indiano da servire freddo, molto popolare in Pakistan. Si tratta di un budino composto con riso, farina di riso, latte condensato, mandorle, acqua di rose. Si può arricchire con spezie a scelta.
- Mochi. In Giappone ci si festeggia il Capodanno: sono polpettine di riso pestato nel mortaio da guarnire con pasta di fagioli rossi o da avvolgere in foglie di ciliegio marinate.
- Zongzi. Polpettine cinesi che vengono farcite (con pasta di fagioli rossi, arachidi, castagne, giuggiole), avvolte in foglie di bambù e cotte al vapore. Sono tipiche della Festa delle Barche Drago, ma si trovano tutto l’anno.
- Mhalbiya. State per gustare con lo sguardo una tipica torta tunisina preparata rigorosamente con farina di riso, a cui si aggiungono latte, zucchero e estratto di geranio. Una volta cotta, la torta va guarnita con frutta secca tritata e una spolverata di cannella.
- Risolatte. Antica specialità greca, si tratta di un piatto semplice e rinfrescante, ottenuto bollendo il riso nel latte zuccherato per poi aggiungere vaniglia, amido di mais e guarnire con cannella.
- Tarte au Riz. Dessert del Belgio preparato con pasta lievitata cotta al forno, tagliata in dischi e farcita con riso cotto in latte e vaniglia. Si aggiungono infine albumi montati a neve.
- IMMAGINE
- Wikipedia
- Dutchies
- Cotswold Baking
- Goji Mag