Roma: 6 birrerie fuori dal solito giro
Ci sono birrerie storiche a Roma e pub che non stanno sulla bocca di tutti, ma che meritano anche più di una visita: ecco i nostri indirizzi preferiti.
C’è veramente bisogno dell’ennesimo articolo con l’elenco dei migliori locali di birra artigianale a Roma? Ovviamente no, certi indirizzi sono giustamente sulla bocca di tutti, perfino di chi non distingue una pilsner da una stout. pub spesso nascosti tra le strade di quartiere, concreti nell'offerta e piacevoli da vivere E allora eccoci qui a parlare di posti che in sordina, lontani dai riflettori del circo birrario, portano avanti con dedizione un discorso di qualità. Spesso nascosti tra le strade di quartiere, alcuni già storici e altri di più recente apertura, sono locali estremamente concreti nell’offerta e che non si sono avvalsi di grandi consulenze per l’arredamento di cui fa parte lo zoccolo duro di avventori abituali. La loro forza è nella selezione alla spina e in bottiglia e nella passione di quei publican che la birra sanno raccontarla oltre che servirla in modo adeguato.
- 568 Public House Garbatella (via delle Sette Chiese, 56). Il classico posto che devi conoscere perché altrimenti è davvero difficile capitarci per caso. È situato in una stradina pedonale della Garbatella, aperto da qualche anno, sembra un locale del nord Europa per via dei toni chiari del legno con cui è arredato. Bella atmosfera, selezione di birre non vasta ma ragionata e cibo che va leggermente oltre la classica offerta da pub. Trai gestori, Luca è molto competente in tema di birra e sa consigliare la sua clientela.
- Sazerac Pub (via Umberto Biancamano, 80). Non lontano dalla Basilica di San Giovanni in Laterano, il Sazerac è un avamposto di birra di qualità conosciuto prevalentemente da appassionati, habitué e addetti al settore. Arredamento vintage con divani e sedie dallo stile retrò, un’atmosfera che ricorda un po’ il salotto di una vecchia parente, se non fosse per il piccolo bancone con le spine all’ingresso. Cuore e mente del Sazerac è Niko. Di frequente qui si organizzano goliardiche sfide tra birrifici alla presenza di birrai anche molto famosi
- The Factory (piazza dei Condottieri, 40). Lontano dal chiasso e dal clamore dell’isola pedonale, The Factory è un pub moderno e gestito con passione ed entusiasmo da Simone e soci. Una bella Vespa d'epoca dà il benvenuto ai clienti. Buona la proposta birraria da accompagnare a panini, burger e taglieri di buona qualità e a prezzi sorprendentemente bassi. Hanno anche due spine self service, idea originale per chi volesse cimentarsi nella spillatura. D’estate è piacevole stare ai tavoli all’aperto.
- Beer Style (via dei Platani, 42). Siamo nel cuore di Centocelle, quartiere in grande sviluppo dal punto di vista gastronomico. Il Beer Style, nella sua nuova sede di via dei Platani, è diventato in poco tempo un punto di riferimento per gli appassionati bevitori della zona e non solo. Il locale è piccolissimo, fortunatamente gli spazi sono sfruttati al meglio e in più c’è qualche seduta esterna. Oltre alle spine hanno una buona selezione in bottiglia. Se siete indecisi fatevi consigliare: lo staff è composto da Francesco e altri docenti dell’Unione Degustatori Birre. Ottima la proposta anche per quanto riguarda il cibo, da provare assolutamente il pulled pork preparato artigianalmente da Stefano, uno dei soci.
- Il Serpente Pub (via dei Marsi, 21). Probabilmente non dovrebbe stare nella lista, dato che si tratta di un indirizzo storico. Ma il Serpente è dotato di quel carattere così schivo e insensibile alle tendenze del momento, che ce lo fanno inserire d’ufficio in questo elenco. Fondato nel 1994 è rimasto fedele a quel concetto di pub autentico, con tanto legno, sciarpe di squadre di calcio e gadget birrari. Qui si viene per bere un'ottima birra, accompagnata magari a una tiella di Gaeta e poco altro. Dietro al bancone l’esperienza e la professionalità di Simone, uno che serve buona birra da oltre vent’anni.
- La Piccola Abbazia (via Clelia, 55). Il livello di maniacalità è testimoniato dal fatto che dopo un po’ di anni di attività, anziché rimodernare il locale, qui abbiano preferito dotarlo di una cella per tenere i fusti alla giusta temperatura. Alla Piccola Abbazia si bada alla sostanza: birre scelte personalmente da Ivano e Valerio, la maggior parte acquistate direttamente dai birrifici, spillatura e servizio perfetti. Come se non bastasse anche il cibo è eccellente: pizze in teglia dall’impasto a lunga maturazione, buoni panini e una fantastica selezione di formaggi, altra grande passione di Ivano. Non lontano dalla fermata della metro Furio Camillo, è sicuramente uno dei migliori indirizzi birrari a Roma.