8 modi di rovinare la focaccia barese
Oltre a essere reperibile ovunque in città, la focaccia barese si prepara in tutte le case, ma ci sono 8 modi comuni per rovinarla: ecco quali.
In alcune città trovare rimedio a un imminente languorino è più facile che in altre. Ad esempio a Bari, spesso catturati dal suo irresistibile profumo, può venire in mente una sola cosa, calda, croccante, saporita e un po’ unta di olio di oliva: oltre a essere reperibile ovunque in città, la focaccia barese si prepara in tutte le case la focaccia. Oltre a essere reperibile praticamente a tutti gli angoli della città, questa ruota tanto celebre quanto osannata dalla popolazione locale, piace veramente a tutti e si fa gustare a qualsiasi ora. Non tutti però la sanno fare: la ricetta è semplice ma la sostanza muta al variare di molteplici fattori, della mano di chi la prepara e di piccoli segreti che fanno la differenza. Per questo col termine focaccia barese si intende in realtà sia quella tipica dei panifici, sia quella fatta in casa, che per vari motivi è diversa sia per ricetta che per cottura. Di seguito troverete i 8 modi più comuni di rovinare una focaccia barese.
- Sbagliare l'assemblaggio degli ingredienti. Solitamente per la focaccia si utilizza un mix di tipo 0 e di semola. Al variare della percentuale di ogni farina si avranno risultati differenti. L’importante è che l’impasto risulti molle e liscio: questo non si verifica se fate entrare a contatto sin dall'inizio il sale con il lievito. Vi conviene quindi disporlo ad un angolo della farina distesa sul piano e procedere con l’impasto inglobandolo poco a poco.
- Lavorare troppo l'impasto. Un impasto lavorato troppo a lungo si indurisce facilmente. La focaccia barese ancora cruda invece deve essere molto malleabile in modo che, una volta versata nella teglia ben oleata, si possa lavorare con i polpastrelli anch’essi oleati, dal centro verso l’esterno per eliminare le bolle d’aria.
- Sbagliare tutto con l'acqua. Mettere troppa acqua e soprattutto aggiungerla tutta insieme è un errore madornale. Ricordate anche di non utilizzare né acqua troppo calda, né troppo fredda, questa deve essere rigorosamente tiepida.
- Usare l'olio sbagliato. Malgrado si possa realizzare anche con diversi oli, se il vostro intento è la vera focaccia barese, non fatevi tentare da quelli più economici e scegliete olio extravergine d’oliva.
- Mettere un altro tipo di olive. Elemento fondamentale quanto pericoloso per chi si accinge per la prima volta all’assaggio della focaccia sono le olive: non scegliete un'altra varietà che non sia la baresana e soprattutto non usatele denocciolate.
- Usare la salsa al posto del pomodoro. Il pomodoro è tra gli elementi imprescindibili e va tagliato a metà e spremuto direttamente sull’impasto steso nella teglia: usare la salsa è inammissibile.
- Non ottenere una crosticina adeguata. La vera delizia della focaccia barese è la sua crosta bruciacchiata. Se amate la sua croccantezza non cuocetela a una temperatura minore di 250 °C. Non disponendo di un forno a legna, per una cottura omogenea cambiate il ripiano del forno dopo i primi 15 minuti dal basso verso l’alto e inserite la modalità grill.
- Sbagliare recipiente. La scelta del recipiente non è da sottovalutare: la classica teglia di ferro è l'unica ad agevolare in maniera ideale la fondamentale bruciacchiatura.
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