Home Cibo Scopri il Nigari, il caglio naturale giapponese per fare il tofu (e non solo)

Scopri il Nigari, il caglio naturale giapponese per fare il tofu (e non solo)

di Marta Manzo 9 Luglio 2021 09:15

Il nigari è un caglio naturale e vegano, molto utilizzato nella cucina giapponese, soprattutto per la preparazione del tofu.

Quasi tutti, tra coloro che seguono un regime alimentare di origine esclusivamente vegetale, avranno sentito parlare almeno una volta del nigari. È un prodotto di origine giapponese, un caglio naturale, che si utilizza soprattutto per preparare il tofu fatto in casa. Che cos’è davvero e come si usa? Vediamo insieme.

Da dove arriva

Proveniente da latitudini nipponiche, il nigari è tecnicamente cloruro di magnesio. È ciò che rimane dell’acqua di mare dopo la sua evaporazione, l’estrazione del cloruro di sodio – il normale sale da cucina – e la sua purificazione. In misura minore contiene altri oligominerali, naturalmente presenti nell’acqua marina, e risulta come un composto inorganico altamente solubile. Il termine nigari deriva da nigai, parola giapponese per indicare amaro, che è esattamente il sapore che questo prodotto ha. In Cina è invece chiamato lu-shui ed è utilizzato soprattutto per lo stesso procedimento, quello di cagliatura del latte di soia per la preparazione del tofu.

Gli utilizzi in cucina

In realtà il cloruro di magnesio è utilizzato in diversi ambiti. Come fertilizzante naturale nelle tecniche di agricoltura biologica, oppure nell’industria farmaceutica per la preparazione di integratori alimentari, così come nella cosmesi come addensante. In cucina, oltre che per la già citata preparazione del tofu, si utilizza anche per altre ricette di formaggi vegani, come la ricotta di mandorle o il paneer.

Come si usa

4 o 5 grammi di nigari, sciolti in 100 ml di acqua, sono sufficienti a cagliare 1 litro di bevanda di soia per la preparazione del tofu. Bisogna fare attenzione a non esagerare, proprio tenendo a mente l’etimologia del prodotto: eccedendo nell’aggiunta di nigari, infatti, il risultato finale potrebbe essere eccessivamente amaro, dunque immangiabile.

Dove si compra il nigari

Facilmente reperibile nei negozi specializzati in alimenti biologici, il nigari si può trovare anche nell’angolo esotico di supermercati della grande distribuzione particolarmente forniti, così come in erboristeria, in farmacia o molto più praticamente online. È venduto in fiocchi, in polvere, ma è possibile trovarlo anche in forma liquida. Con un prezzo, per una confezione da 100 grammi, che oscilla tra 1.50 e 2 euro.