Cos’è e come si mangia il sedano rapa
Se vivete al Nord, probabilmente conoscete (e amate) il sedano rapa. Nel resto d’Italia, invece, questo magnifico ortaggio è praticamente sconosciuto. Scopriamo insieme le sue virtù e come usarlo in cucina.
Sta per cominciare la stagione del sedano rapa. Rientra in scena durante l’autunno ed è disponibile fino a marzo-aprile. Si tratta di un ortaggio non esattamente comune; per essere più precisi, viene coltivato e consumato nel Nord Italia, mentre nelle altre parti del Paese è quasi sconosciuto. Invece merita di essere scoperto o comunque rivalutato.
Cos’è il sedano rapa
Altrimenti detto sedano di Verona, appartiene alla famiglia delle Ombrellifere; proprio come il sedano a tutti noto e il finocchio. La parte edibile, in realtà, è la radice. Grande, dalla forma sferica ma irregolare, bitorzoluta. Bianca internamente e con una sorta di buccia marroncina. Il peso, mediamente, è di 600-700 grammi. Insomma, dal punto di vista estetico non è il massimo. Ma per tutto il resto, merita la promozione a pieni voti.
Le proprietà del sedano rapa
Tanto per cominciare, il sedano rapa contiene pochissime calorie: soltanto 23 per 100 grammi. In compenso, abbonda di proprietà benefiche. È ricco di vitamine e sali minerali, ma anche di fibre. Di conseguenza esercita un’azione disintossicante, diuretica e antinfiammatoria; agevola un’ottimale funzionamento dell’intestino, favorisce il senso di sazietà, aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo e i livelli di trigliceridi nel sangue. Si rivela anche utile contro i reumatismi e le affezioni polmonari.
Controindicazioni: poiché della sua composizione fanno parte anche proteine potenzialmente allergizzanti, chi tendenzialmente soffre di allergie alimentari potrebbe avere qualche fastidio. L’importante, in questo caso, è consumarlo con moderazione e comunque chiedere consiglio al proprio medico di fiducia.
L’insalata di sedano rapa
Il sapore del sedano rapa è delicato ma inconfondibile. Rievoca la patata e il finocchio, ma si percepiscono anche sentori di nocciola. Si mangia sia crudo che cotto; la scorza esterna si può eliminare ma comunque è edibile. Necessario, invece, è privarlo delle estremità.
L’insalata di sedano rapa è davvero da provare: basta tagliarlo a fettine sottili o alla julienne e poi condirlo semplicemente con olio, limone e sale. Qualche gheriglio di noce sta benissimo. Un contorno croccante, facile, gustoso e salutare.
Atri usi in cucina
Il sedano rapa in padella è pronto in una decina di minuti e dà grandi soddisfazioni. Si consiglia di tagliarlo a cubetti . Per arricchire il piatto, è possibile aggiungere – in fase di cottura – carote e/o cipolle. Anche mele, se vi va. Il tocco finale è un’abbondante spolverata di rosmarino o prezzemolo.
Per un risultato ancora più light, via libera al sedano rapa al vapore oppure grigliato (a fettine). Benissimo anche al forno, tagliato a bastoncini e insaporito con un mix di spezie: per esempio paprika, cumino, maggiorana, timo.
Volete alzare il tiro? Sbollentatelo, conditelo con besciamella, formaggio grattugiato e pangrattato e poi in forno: sì, al gratin è una meraviglia.