Le 10 migliori destinazioni food per la SETTIMANA BIANCA
Per una settimana bianca all’insegna dei sapori montani, vi suggeriamo le dieci migliori destinazioni food di quest’anno: otto mete sono in Italia, le altre due invece all’estero.
Vi abbiamo suggerito dove andare a Capodanno. Adesso, invece, ecco le nostre dritte per trascorrere una settimana bianca all’insegna dei buoni sapori montani, con soluzioni adatte per tutte le tasche.
Otto mete in Italia, dalle cime dell’Alta Badia agli impianti di risalita della Val d’Aosta, dai Masi dell’Alto Adige ai tramonti rosa della Valsesia, e due destinazioni estere: l’esclusiva località sciistica Courchevel, in Francia, e gli spazi sconfinati del Grande West Americano.
Alta Badia
Le condizioni meteorologiche delle ultime settimane hanno permesso la riapertura degli impianti di risalita in Alta Badia, nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco. Gli appassionati di sci alpino possono finalmente cimentarsi, tra una curva e l’altra, sulle piste più belle del comprensorio. E non è tutto.
Ritorna infatti Sciare con gusto, evento gastronomico giunto alla sua tredicesima edizione: otto grandi chef (Norbert Niederkofler a fare gli onori di casa, Massimiliano Alajmo, Ciccio Sultano, Antonia Klugmann, per la prima volta ospite della manifestazione, Alessandro Dal Degan, Fabrizia Meroi, Simone Cantafio e Fulvio Pierangelini) dovranno creare una ricetta sostenibile in otto diversi rifugi e i piatti saranno proposti agli sciatori durante tutta la stagione invernale. Parte dell’introito di ogni piatto venduto verrà devoluto in beneficienza alle associazioni a sostegno dei progetti delle cure palliative pediatriche.
Per soggiornare, invece, vi segnaliamo tre novità del 2022: Movi Family Apart-Hotel, il primo albergo della valle specializzato nell’accoglienza dei bambini (inaugurato il 2 dicembre), il boutique hotel Badia Hill e il rifugio Crëp de Munt direttamente sul circuito del Sellaronda.
Alto Adige
Una vacanza in famiglia nei Masi dell’Alto Adige, le fattorie in alta quota sui massici delle Dolomiti, dove assaporare le tipiche prelibatezze di montagna è possibile. Nei Familienhotels Südtirol, strutture alberghiere specializzate nella vacanza in famiglia, si possono svolgere tantissime attività sulla neve e concedersi una nutriente colazione a base di miele altoatesino: il Family Home Alpenhof di Maranza, in Val Pusteria, propone corsi di sci per bambini, l’utilizzo della pista da slittino con noleggio di slitte e dello skilift per principianti e l’asilo sulla neve. E poi una ricca merenda con torte e deliziosi strudel.
Presso il Family Resort Rainer invece i più piccoli possono imparare a impastare il pane e vedere come si macina il grano presso l’antico mulino tirolese recuperato dalla famiglia Rainer. Un’altra oasi di benessere per le famiglie è l’Hotel Alpin a Colle Isarco, a 1150 m di altitudine, un tre stelle immerso nella natura incontaminata della Val di Fleres. Chi ama il relax e le attività indoor non rimarrà deluso, l’area sciistica dista solo 150 metri dall’albergo mentre tra le passeggiate consigliamo quella alla scoperta delle Malghe di Ladurns, sotto lo sguardo del massiccio montuoso del Tribulaun alto 3.096 metri.
Per gli adulti, invece, segnaliamo in Alta Val Venosta la riapertura – prevista il 25 dicembre dopo un importante intervento di ristrutturazione – del Garberhof, hotel a conduzione familiare votato al concetto di lusso silenzioso: punti di forza sono il vigneto in giardino a 1.000 metri di altitudine, l’hamam tra i più grandi d’Italia, il Lounge Bar 1981 con una selezione di 70 etichette di gin e il ristorante Pobitzer guidato dallo chef Christian Lechthaler.
Val Gardena/Ortisei
Nel mese di Gennaio – il periodo in cui le piste sono meno affollate – l’Adler Spa Resort di Ortisei, nel cuore della Val Gardena, propone una fuga dal quotidiano con il pacchetto magia d’inverno tra le Dolomiti: un ricco programma outdoor e wellness in un resort 5 stelle. La novità è l’area benessere costruita su un romantico laghetto, con ampie vetrate per ammirare il panorama circostante e le cime del Sassolungo in lontananza. Anche l’offerta gastronomica è di livello.
La proposta dello chef Martino Longo prevede ricette dai sapori montani in chiave gourmet, come il piatto porcini in brioche, burro alle gemme di abete e aglio della regina (un’erba aromatica spontanea, inconfondibile nel suo sapore vagamente tartufato). La cucina dell’Adler di Ortisei – così come nelle altre cinque strutture del marchio alberghiero di lusso – ruota attorno alla filosofia farm to table: solo prodotti stagionali, provenienti da fattorie e produttori locali di fiducia, metodi di coltivazione eco-sostenibili e pratiche di allevamento rispettose delle specie animali. In menu tantissime alternative gluten free, vegetariane e preparazioni per chi predilige una cucina plant based.
Gran Paradiso/Cogne
Una proposta originale per la settimana bianca, fuori dalle classiche destinazioni invernali, che possa conciliare attività outdoor e buona tavola, è Cogne in Val d’Aosta. Il consiglio è quello di alloggiare presso La Madonnina del Gran Paradiso Wellness Hotel, in posizione strategica per raggiungere comodamente gli impianti di risalita (solo 4 minuti a piedi dalle Funivie Gran Paradiso e 15 km dalla vetta di Punta Tersiva) o accedere direttamente a uno dei più suggestivi percorsi per lo sci di fondo presente nella regione.
Prima di affrontare le piste si fa il pieno di energia con la ricchissima colazione dell’hotel mentre a cena si assaggiano le specialità valdostane come mocetta di Cogne con quenelles di lardo d’Arnad, vellutata di patate e porri con crostini di pane integrale, cotoletta impanata con prosciutto e fontina e crema di Cogne con le tegole. A disposizione degli ospiti anche una spa dove vengono utilizzati, per massaggi e trattamenti corpo e viso, solo prodotti naturali a base di erbe di montagna.
Val d’Elga
Per il suo impegno nelle pratiche sostenibili applicate al turismo, la Val d’Ega nelle Dolomiti ha ufficialmente ricevuto la certificazione internazionale dal Global Sustainable Tourism Council. Un valido motivo, dunque, per sceglierla come destinazione per la vostra settimana bianca. Dopo una giornata sulle piste perfettamente battute, ci si rifugia al Romantik Hotel Post Cavallino Bianco di Nova Levante con gli sci ai piedi per immergersi nel relax del centro benessere panoramico, che vanta una splendida vista sulle Dolomiti del Latemar e del Catinaccio. In posizione privilegiata per vivere avventure sulla neve, armati di sci, snowboard, ciaspole o slittino o godersi la meraviglia del suggestivo specchio di ghiaccio del Lago di Carezza, l’hotel incanta gli amanti dell’inverno con servizi su misura per sciatori, famiglie e coppie in cerca di intimità.
I patiti della lamina, dopo una gustosa prima colazione (a base di pane appena sfornato, marmellate e dolci fatti in casa, salumi e formaggi locali), partono con la navetta privata per affrontare i 40 km delle piste di Carezza. Il comprensorio, grazie a servizi mirati, è ideale anche per i bambini. Per ritagliarsi invece qualche ora di assoluto relax c’è il centro benessere, con vista sulle vette imbiancate e piscina esterna riscaldata. La sera si degustano le specialità locali preparate dallo chef patron George Wiedenhofer (tariffe settimana bianca a partire da 840 euro a persona con la pensione Romantik Wellness).
Lago di Dobbiaco
Sul Lago di Dobbiaco, in Alta Pusteria, si può trascorrere una notte romantica a guardar le stelle dal letto degli Skyview Chalets, futuristici glass cube con soffitto a scomparsa. Veri e propri rifugi che la neve d’inverno rende ancor più accoglienti: soggiorno, angolo tisane, frigo, macchina del caffè, bagno con doccia emozionale, trucioli di cirmolo dall’azione rilassante e nelle versioni Superior e Deluxe anche sauna a raggi infrarossi, vasca idromassaggio Jacuzzi e terrazza panoramica sulle dolci acque del lago.
Skyview Chalets è il posto dei sogni dopo una giornata di ciaspolate o sugli sci. Le acque ghiacciate del lago, in inverno, sono il ritrovo preferito degli amanti del curling, mentre i fondisti si cimentano nella pista che conduce fino a Cortina d’Ampezzo.
Val Senales
L’Alpin Arena Senales offre natura e tanta adrenalina, non a caso i big della Coppa del Mondo scelgono proprio le piste del ghiacciaio altoatesino per gli allenamenti di alto livello. Tra le esperienze più originali da provare quella proposta dal Rifugio Bellavista, ovvero dormire in un vero igloo di ghiaccio: si parte in funivia da Maso Corto per salire fino a 3000 metri di altezza.
Dopo essersi rifocillati con una bevanda calda, ci si accomoda nella struttura, con un sacco a pelo da spedizione e un letto matrimoniale ricoperto di pelli di pecora per essere perfettamente isolati dal freddo. La sera brindisi con bollicine Franciacorta. Qui troverete anche la sauna finlandese più alta d’Europa, con cabina spogliatoio riscaldata e sala relax. Il silenzio e il panorama del ghiacciaio valgono da soli il viaggio.
Alagna Valsesia
Ci spostiamo adesso nell’Alto Piemonte per proporvi Alagna come tappa da pianificare per la prossima settimana bianca. Una piccola comunità arroccata sotto la parete sud del Monte Rosa, ricca di prodotti tipici coltivati ad alta quota e certificati con il marchio De.Co. (denominazione Comunale d’Origine) da provare al ristorante Unione oppure all’Osteria di Boccorio, nell’omonima frazione alle porte del paese.
Ottimo anche il ristorante dell’hotel Montagna di Luce: questo delizioso chalet di montagna – riaperto il 6 dicembre per la nuova stagione invernale – si trova a Pedemonte, il borgo più antico di Alagna dove ancora si trovano le case della comunità Walser di origine tedesca, e dispone di 9 camere calde e accoglienti.
Courchevel (Francia)
Tra gli indirizzi alpini più eleganti d’Europa segnaliamo L’Apogée Courchevel, relais con accesso diretto alle piste da sci nel cuore del Jardin Alpin. La proposta gastronomica dell’hotel, firmata dallo chef Jean-Luc Lefrançois, è assai variegata: Koori per un viaggio sensoriale alla scoperta del Giappone, Le Comptoir per le specialità francesi, il bar per un light lunch o una cioccolata calda con vista sulle cime innevate e la Cigar Lounge per un calice di vino o uno dei distillati proposti in carta.
Dopo una giornata sulle piste ci si concede un momento di puro benessere nella Spa firmata La Prairie (5 cabine per i trattamenti, sauna, sauna salina, hammam, vasca idromassaggio e piscina coperta). Tantissime le attività per tutta la famiglia, da prenotare direttamente in hotel: scii notturno, escursioni a bordo di una slitta trainata da cani, avventurose gite in motoslitta.
Per i foodlover invece un’imperdibile esperienza sulla neve in compagnia dello chef, ovvero un’intera giornata con monsieur Lefrançois sulle strepitose piste del comprensorio, per un picnic gourmet a base di prelibatezze locali.
Grande West Americano (Stati Uniti)
Chiudiamo questa selezione di mete invernali volando oltreoceano, per esplorare gli immensi spazi del Grande West Americano. Fino ad aprile è possibile ammirare le maestose nevicate e trascorrere giornate di sole negli sconfinati terreni da discesa di questa vasta regione degli Stati Uniti. Si arriva facendo scalo a Minneapolis, o a Denver, da dove inizia l’avventura nel selvaggio nord. Il Wyoming vanta ben 10 aree sciistiche: il modo migliore per vivere la quiete invernale è indossare un paio di ciaspole o di sci di fondo, mentre i più temerari possono noleggiare una motoslitta.
Nel vicino stato del Montana i due passatempi preferiti sono sci ed equitazione. Noi suggeriamo una novità di questa stagione, il First Tracks & Everett’s Breakfast: si testano le piste alle 8 del mattino per poi concedersi una colazione gourmet. Per soggiornare segnaliamo il Wilson Hotel al Bug Sky Village.
I terreni ondulati e boschivi delle Black Hills del South Dakota sono invece ideali per camminate e ciaspolate invernali. Un’immancabile tappa è la Spearfish Canyon Scenic Byway con le sue cascate gelate oppure l’altura di Mount Roosevelt a soli 4 km dalla cittadina western di Deadwood.
Infine, se volete vivere un’esperienza fuori dall’ordinario la meta perfetta è Fargo, in North Dakota: l’inverno qui è veramente da vichinghi e occorre equipaggiarsi adeguatamente per assistere agli eventi all’aperto del Frotsfestival, in programma per sei settimane proprio durante la parte più profonda e buia dell’inverno.