Home Cibo Seupa à la Vapelenentse: il piatto che amerai se vai in vacanza in Val d’Aosta

Seupa à la Vapelenentse: il piatto che amerai se vai in vacanza in Val d’Aosta

di Manuela Chimera 27 Agosto 2024 14:00

Se andate in Val d’Aosta, ricordatevi di assaggiare la Seupa à la Vapelenentse, un piatto tradizionale che potrete preparare anche a casa. Una volta trovati gli ingredienti necessari, ecco che potrete prepararla in brevissimo tempo

Cannella e fontina insieme? Beh, sì, se volete preparare la vera Seupa à la Vapelenentse. Si tratta di un piatto tipico della Val d’Aosta, così come il civet di camoscio. Particolarmente diffuso soprattutto nella Valepelline, non è niente altro che una zuppa preparata partendo da pane bianco raffermo, fontina, burro e un brodo realizzato col cavolo verza. E sì, c’è anche la cannella.

Seupa à la Vapelenentse, storia e origini

La Seupa à la Vapelenentse è un piatto della tradizione valdostana, tramandato in famiglia dalle nonne, di generazione in generazione. Questo vuol anche dire che, ogni famiglia, avrà i suoi segreti per preparare la sua versione.

Visti gli ingredienti, si tratta di un piatto nato per non sprecare neanche una briciola del pane bianco. Un tempo, infatti, questo pane veniva comprato per le persone anziane o malate. Visto che costava parecchio, nulla doveva andarne sprecato e quindi fu necessario trovare un modo per riciclarlo anche quando raffermo. Da qui nacque la ricetta della Seupa à la Vapelenentse che, fra l’altro, nel 2007 ha ottenuto la Denominazione Comunale di Origine (De.C.O.).

Ricordiamo anche che nel comune di Valpelline, l’ultimo fine settimana di luglio, si tiene la Sagra della Seupa à la Vapelenentse. Se vi trovate a fine luglio a passare di lì, vale la pena farci un salto.

La ricetta della Seupa à la Vapelenentse

Cavolo verza al forno

La ricetta originaria della Seupa à la Vapelenentse prevede di usare pane bianco raffermo, fontina e cavolo verza (ma solo nel preparare il brodo). Tuttavia, visto che ogni famiglia e ristorante ha la sua variante, ecco che in diverse zone geografiche della Valle d’Aosta si aggiunge il cavolo verza cotto anche nel brodo di carne, alternandolo agli strati di fontina o altro formaggio. In questo caso il piatto potrebbe assumere il nome di Seupa i plat.

Qui vi proponiamo una ricetta della Seupa à la Vapelenentse, ma considerate che potreste trovarne alcune varianti in giro.

Ingredienti della Seupa à la Vapelenentse

Questi sono gli ingredienti della ricetta della Seupa à la Vapelenentse per 4 persone:

  • cavolo verza: 1
  • fontina: 4 etti
  • pane bianco casereccio: mezzo chilo (tagliatelo a fette)
  • burro: 150 gr
  • brodo di carne: 1 litro
  • cannella in polvere

Preparazione

Si parte prendendo una pirofila da forno e alternando strati di pane e fontina (quella valdostana, anche se supponiamo che per chi ama i sapori meno forti sia forse meglio optare per un fontal più dolce). L’importante è finire con uno strato di fontina.

Poi pulite il cavolo verza e fatelo bollire nel brodo di carne preparato in precedenza. Una volta bollito, versate il brodo così aromatizzato sul pane, facendolo ammorbidire. Aggiungete anche il burro fuso (deve essere ben caldo) sull’ultimo strato.

Infine spolverate il tutto con la cannella. Mettete nel forno già caldo a 200-220°C e fate cuocere per circa 40 minuti. Sarà pronto quando la fontina diventa dorata e formerà una crosticina. Va servita ben calda.