Signorvino fa tris a Roma e apre a piazza Barberini
Signorvino, fortunata catena nata nel 2012, ha aperto il suo terzo locale a Roma, in piazza Barberini.
Non c’è due senza tre e dopo: le aperture di Castel Romano e Centro Maximo, Signorvino apre nel centro storico di Roma, a piazza Barberini. La catena di enoteche con cucina lanciata nel 2012 da Sandro Veronesi è ormai al suo ventiduesimo store.un format di successo che conta ormai ventidue store Un luogo che va oltre le apparenze, perché Signorvino si dimostra essere non un semplice negozio dove acquistare una buona bottiglia di vino, ma un vero e proprio hub del gusto, un punto di riferimento per gli appassionati del settore. Amanti del grande vino italiano, palati in cerca delle etichette più interessanti del panorama nazionale, gourmand attenti agli eno-abbinamenti con i migliori prodotti tipici selezionati dai territori regionali, sono loro il pubblico a cui si rivolge l’enocatena del Gruppo Calzedonia.
Nel nuovo spazio che affaccia su una delle piazze più famose della Capitale, è possibile infatti acquistare una bottiglia per qualsiasi occasione, pranzare o cenare a un passo dalla Fontana del Tritone di Bernini, godersi un aperitivo degustando un bouquet di abbinamenti sempre nuovi, partecipare a sessioni di wine-tasting, corsi di avvicinamento al vino per i neofiti o masterclass per gli appassionati.
Le novità
Cosa troverete nel nuovo Signorvino? Più di 2000 le etichette, emblema dei territori italiani a maggior vocazione vinicola. Grandi nomi e piccoli artigiani si trovano in catalogo. Si passa dai blasonati Masseto, Sassicaia, fino al Barolo Monfortino di Giacomo Conterno per arrivare fino a quelle piccole aziende spesso introvabili, nascoste tra i filari dello Stivale come il Vitovska di Matej Skerlj, al confine con l’Italia fra il Carso e la Slovenia. Impossibile non menzionare il Lazio con i vini dell’Azienda Falesco e due chicche enologiche come il Verdicchio Anfora “De Coccio” e il Roma Doc “Capoccia” della cantina Tenimenti Leone.
Il Menu
In ogni enoteca che si rispetti accanto al wine c’è sempre il food e, per l’occasione, Signorvino ha sviluppato un concept gastronomico che esalta materie prime italiane di qualità, presidi Slow Food che arricchiscano e non sovrastino il buon vino scelto in abbinamento.
E dunque nel menu, in continua evoluzione, si trovano grandi classici della cucina italiana come gli Spaghetti c’a Pummarola, la Carbonara e ancora, a rimarcare il connubio cibo – vino le Tagliatelle al Barolo, il Galletto con patate e mayo al Gewürztraminer e il Signor burger con pane al vino rosso.
Più in stile tapas, da assaggiare accanto a un calice di vino per un aperitivo o un pranzo veloce, si aggiungono in carta una batteria di assaggi veloci come le polpette di manzo fatte a mano, gli arrosticini abruzzesi, la mozzarella di bufala campana e la focaccia al formaggio di Tossini di Recco. Doverosi da menzionare sono i taglieri, con la pregiata selezione di salumi e formaggi DOP e IGP selezionati dai food specialist di Signorvino: Prosciutto Cotto San Giovanni Capitelli, Mortadella Favola Gran Riserva Palmieri e Prosciutto di Parma DOP 24 mesi Piazza Peppino, mentre tra i formaggi ci sono anche il Caprino in crosta di pistacchi, il Testun al Barolo Marenchino, il Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi Gennari e il Gorgonzola piccante DOP Baruffaldi.
La scuola
Signovino non è solo un’enoteca, non è solo un ristorante ma anche una scuola, in cui approfondire l’infinito mondo del vino: a partire dal prossimo autunno, la struttura si prepara infatti ad ospitare un calendario di eventi dedicati ai wine lovers, con un ciclo di lezioni per ogni palato. Corso introduttivo di avvicinamento al vino, approfondimenti enoici pensati per gli intenditori intorno a tutte le sfumature dei grandi vini italiani e una serie di cene in formula degustazione con pregiati abbinamenti food-wine sono solo alcune delle idee che si concretizzeranno a breve a Piazza Barberini.