Snake Wine, cosa è l’inquietante liquore a base di serpente
Avreste il coraggio di assaggiare lo Snake Wine, il vino di serpente tipico del Vietnam e del sud-est asiatico? Si tratta di una specialità locale, una sorta di grappa con annesso serpente (morto) conservato al suo interno
Viaggiando, è inevitabile incontrare piatti e bevande insoliti, diversi a quelli a cui siamo abituati. Tuttavia a volte si toccano delle vette inarrivabili. Un esempio potrebbe essere rappresentato dallo Snake Wine, un inquietante distillato a base di vino e serpente. Noto anche come vino di serpente, grappa di serpente o Snake Whiskey, è proprio quello che state immaginando: un serpente (o uno scorpione, perché c’è anche la versione con lo scorpione dentro. E ce ne sono anche di versioni con gechi e cavallucci marini) immerso in vino di riso. Vino che si potrà poi andare a bere.
Una curiosità: Snake Wine è anche il nome di una band rock tedesca. E da non confondere neanche con il Serpente Aureo, un vino rosso della Cantina Offida che di serpentesco ha solamente il nome e l’etichetta. Si tratta di un vitigno composto dal 70% di Montepulciano e dal 30% di Cabernet Sauvignon.
Che cos’è lo Snake Wine?
In realtà il vino di serpente è una specialità tipica di diversi paesi del sud est asiatico. In Vietnam è chiamato rượu thuốc, in Cina è il pinyinm mentre nella lingua Khmer è il sra poas. E ne abbiamo anche una variante giapponese, l’Habushu. Inoltre lo troviamo anche a Hong Kong, nel Laos, in Corea, a Goa in India, in Thailandia e in Cambogia.
La leggenda vuole che questa bevanda sia nata in Cina fra il 1040 e il 770 aC, durante la dinastia Zhou. Impiegato anche nella medicina tradizionale cinese, si pensava che potesse servire a ristabilire il vigore di una persona, rinforzandone la salute.
I serpenti maggiormente usati per preparare questa bevanda alcolica, questa sorta di grappa di serpente, sono ovviamente quelli velenosi. L’idea di base è quella di far sciogliere lentamente l’essenza e il veleno di questi serpenti nel liquore prescelto (solitamente del vino di riso). In teoria l’etanolo dovrebbe neutralizzare le proteine contenute nel veleno, quindi, nella maggior parte dei casi, si dovrebbe trattare di una bevanda sicura da bere. Ma non sempre.
La preparazione di questa bevanda prevede di inserire nelle bottiglie dei bastoncini di legno che fungano da sostegno per il serpente. In un secondo momento, poi, si inseriscono i serpenti morti (ovviamente) e, a volte, alcune erbe e spezie. Questi sono poi ricoperti dalla bevanda alcolica prescelta. Dopo una fermentazione durata anche mesi, ecco che il distillato può essere consumato.
Essendo molto alcolico, solitamente questa bevanda viene consumata in bicchierini piccoli. Chi lo ha assaggiato, parla di un vino dal gusto forte, con un sapore terroso e dolce. Inoltre la presenza del serpente dona al distillato un retrogusto di pollo o pesce.
È sicuro bere lo Snake Wine?
In teoria sì. Questo perché alcol e succhi gastrici dovrebbero neutralizzare le tossine del veleno dei serpenti. Tuttavia questo non è esattamente matematico, quindi occhio a rischiare.
C’è anche poi chi si chiede se si possa mangiare il serpente all’interno dello Snake Wine. E anche qui la risposta pare che sia affermativa, se proprio non se ne può fare a meno.
Tuttavia è bene ricordare come ci siano dei rischi per la salute derivanti dal continuo consumo di vino di serpente. Infatti è possibile un avvelenamento cronico e sistemico, avvelenamento che può presentare sintomi differenti da quello provocato dal morso di serpente. Segnalati, infatti, casi di danni al sistema vascolare, con lesioni endoteliali dei fasi, anomalie nella funzionalità piastrinica e coagulopatie.
Qual è il prezzo dello Snake Wine?
In loco, il prezzo del vino di serpente non è altissimo, si parla di 1-3 dollari. Su Amazon.com, però, si trova lo Snake Wine in vendita in bottiglie dai 22 ai 50 euro o più.
Si trova il vino di serpente in Italia?
Possiamo trovare il vino di serpente in Italia? Effettivamente no. Se andiamo a guardare, infatti, lo troviamo in vendita su Amazon.com, non su Amazon.it. Questo perché in Italia ne è fatto divieto sia di commercio che di importazione. Il che significa che se andate in vacanza in Vietnam, non potrete imbarcarlo con voi, neanche in valigia. In dogana verrebbe sequestrato. Questo anche perché nelle bottiglie, come sottolineato dal WWF, spesso sono inseriti anche serpenti appartenenti a specie protette, fra cui il cobra.
E se lo Snake Wine non è abbastanza per testare il vostro coraggio, che ne dite di assaggiare un uovo centenario?
Foto:
- Deror Avi, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons