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Spaghetti gelato e altri piatti anni ’90 fatti di gelato da riprovare

di Manuela Chimera 18 Luglio 2024 17:00

Per qualche strano motivo negli anni Novanta andavano di moda i piatti a base di gelato, come gli spaghetti di gelato, le lasagne di gelato… Se volete fare un’operazione nostalgia culinaria, ecco qualche idea vintage per commemorare la cucina di quel periodo

Gli anni Novanta ci hanno regalato piatti destinati a rimanere nella storia della cucina. O forse no, dipende. Come dimenticare, infatti gli spaghetti gelato e altri piatti fatti di gelato? Non parliamo di gelati commerciali, anche se pure qui negli anni Ottanta-Novanta abbiamo avuto prodotti indimenticabili.

I cartelloni Algida, Sanson ed Eldorado di allora, infatti, ci regalavano gelati indimenticabili come il Twister, il Winner, il Piedone con il suo ditone di cioccolato, la Pantera Rosa, il Blob, il Maxibon o l’intramontabile Calippo, tanto per citare i più famosi.

E come dimenticare il tormentone di quegli anni, l’indimenticabile gelato gusto Puffo? Che fra l’altro troviamo ancora adesso, il gelato consigliato da Gargamella e Birba a ben vedere.

Ma oggi non parliamo di questi gelati, bensì di piatti che di solito non hanno il gelato fra gli ingredienti, ma che negli anni Novanta, chissà perché, venivano proposti anche in tale veste.

Un consiglio: non provate queste ricette quando fa molto caldo, lo scioglimento massivo del gelato in corso d’opera è praticamente garantito.

Spaghetti gelato

Questo viaggio nel passato parte dagli spaghetti gelato. Tutto quello che dovrete fare è tenere in frigo un piatto e lo schiacciapatate, mossa fondamentale altrimenti il gelato si scioglie. Quando sono ben freddi, riempite lo schiacciapatate con il gelato alla crema in modo da riempire il piatto di “spaghetti di gelato”.

Ora tocca però condire questi spaghetti usando un sugo, composto da un topping alla fragola o alla ciliegia. Infine, per dare quel tocco di formaggio grattugiato tipico dei piatti di pasta, grattugiamoci sopra del cioccolato bianco.

E se volete strafare, potete usare la menta al posto del basilico. Mettete il tutto in freezer e buon appetito.

Lasagne di gelato

lasagne gelato

Ripescando dai meandri della memoria, ricordiamo che all’epoca esistevano anche le lasagne di gelato, fra l’altro riportate in auge qualche anno fa da una gelateria di Bergamo che proponeva, però, un gelato al gusto lasagna, ovviamente dolce. In questo caso la besciamella era sostituita da una base di gelato alla crema Chantilly. A questo si sovrapponeva uno strato di pasta composto da una cake al limone, mentre il ragù era sostituito con un crumble al cioccolato e nocciole.

Uovo al tegamino gelato

All’epoca andava di moda anche l’uovo al tegamino gelato. Di nuovo partiamo tenendo in frigo una terrina, altrimenti il nostro gelato si scioglierà quanto prima. Prendiamo ora del gelato al fiordilatte e ricopriamo la base della terrina come se fosse l’albume dell’uovo.

Recuperate ora una mezza pesca sciroppata (o anche una mezza albicocca sciroppata se volete mantenere delle proporzioni più realistiche) e mettetela al centro del piatto. E visto che l’uovo al tegamino prevede anche una spolverata di pepe, in questo caso dovrete grattugiarvi sopra del cioccolato fondente.

Coppa mangia e bevi

coppa mangia e bevi

Sempre all’epoca andavano molto di moda anche le Coppe mangia e bevi (ritornate successivamente in auge). Praticamente si tratta di coppe gelato formate da varie combinazioni di:

  • gelato
  • frutta
  • cialde e/o biscotti
  • frullati, succhi di frutta, liquori o cocktail

Capirete bene come le possibilità e le combinazioni qui siano pressocché infinite. Queste coppe erano create appositamente così, non si trattava di semplici coppe ripiene di gelato che si scioglieva perché eravamo troppo lenti per mangiarlo.

Banana split

Banana Split

Sempre negli anni Ottanta e Novanta andavano tantissimo anche le banane split, un dessert di gelato e frutta famoso in tutto il mondo. Ricetta inventata nel 1904 da David Evans Strickler, studente universitario che sbarcava il lunario nel bar del padre, ecco che la sua preparazione prevede di sbucciare una banana e tagliarla a metà in senso longitudinale.

Alla banana bisogna poi aggiungere del gelato. La ricetta tradizionale prevede tre palline:

  • fragola
  • cioccolato
  • vaniglia

Il tutto va ricoperto con panna montata. Se ancora non bastasse, a piacere potete unire il caramello, le noccioline sbriciolate, lo sciroppo d’acero, le fettine di ananas (gli americani se non infilano l’ananas dappertutto a quanto pare non sono contenti), sciroppo di cioccolato, sciroppo di amarene o anche ciliegie.

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