Per brasato si intende una carne cotta lentamente in poco liquido di cottura che, solitamente, è costituito da vino o brodo aromatizzati con spezie, in alcune ricette viene utilizzata anche la birra. Il termine brasare deriva dal dialettale brasa, ossia brace. A monte dell’operazione di brasatura, c’è quella di marinatura: la carne scelta viene immersa per alcune ore nel liquido stesso destinato alla cottura, solitamente aromatizzato con cipolle e erbe officinali.
La vera e propria cottura deve essere prolungata ed effettuata a temperatura media, questo procedimento fa sì che il collagene della carne si potrà sciogliere, rendendo la carne morbida e appetitosa.
Il fondo di cottura viene poi filtrato o frullato, se in eccesso viene anche ridotto, e adagiato sul brasato tagliato a fette per guarnire il tutto.
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La marezzatura è un indicatore del pregio di un taglio di carne, particolarmente ricco di grasso e sapore: ecco come riconoscerla e valutarla.