Nessuno può resistere alla ciambella. Solo a ripetere la parola “ciambella” la mente abbandona qualunque affanno e inizia a salire l’acquolina in bocca. Indissolubilmente legata al personaggio cult degli anni Ottanta Homer Simpson, la ciambella affascina l’umanità da tempo immemore. Più che di una ricetta si tratta dello studio di una forma, un modo sofficissimo di approcciarsi al mondo.
Conosciamo diverse preparazioni di forma toroidale, sia dolci che salate. Esistono persino tipologie di pane a forma di ciambella e non mancano biscotti, taralli e sfoglie. Volendo dar fondo alla fantasia potremmo ricreare qualunque ricetta con questa forma, basterebbe una teglia o uno stampo – appunto – a ciambella.
Potremmo ma l’associazione mentale più naturale ci suggerisce il momento della colazione e le sue classiche ciambelle zuccherate farcite con crema o meno, che troviamo in tutti i bar lungo lo stivale.
La versione tutta da affettare si chiama ciambellone e ha un impasto molto diverso perché più simile alle torte lievitate.
Parlando di torte a forma di ciambella dobbiamo sottolineare che se ne conoscono diverse varianti. Qui vorremmo soffermarci su una ricetta inconsueta ai semi di papavero e ribes rosso, una ciambella sofficissima per chi non si accontenta della tradizione. Si tratta di un dolce facilissimo da preparare, ha un gusto piacevolmente agrumato ed è arricchita da un’ottima glassa.
Passando alle ciambelle salate dobbiamo sottolineare che soltanto un inciampo della nostra mente le lascia scivolare in secondo piano. In realtà si tratta di preparazioni comodissime per gli aperitivi, per lo spuntino dei bambini e ottime da portare in ufficio. Come si può intuire, sono comode perché possono essere consumate fredde e sono un alimento nutriente e bilanciato.
Esistono molteplici ricette, di seguito ne ricordiamo le più gustose:
Volendo escludere la ciambella romagnola, un panetto dolce a forma ovoidale, parlando di ciambelle non possiamo non concludere rifacendoci al luogo comune che le vuole rigorosamente col buco.