La cucina messicana si distingue per i suoi cibi ricchi e proteici, per i profumi intensi e i sapori estremamente persistenti e gustosi, spesso piccanti, grazie alle numerose spezie utilizzate nella preparazione di molti piatti. La storia della cucina messicana è talmente variegata e degna di nota da essere stata inserita dall’UNESCO nel Patrimonio dell’Umanità.
Le ricette messicane che conosciamo oggi sono il frutto di contaminazioni e influenze dei Conquistadores spagnoli, che – nel corso del Cinquecento – arrivarono in questi luoghi portando la loro cultura e le loro abitudini, e imparando e acquisendo allo stesso tempo costumi e ricette locali: le influenze della cucina spagnola sono tutt’oggi evidenti. La cucina messicana ha assorbito anche nuove influenze dalle tradizioni caraibiche e perfino francesi, in seguito alle conquiste europee. Al contempo, la vicinanza con gli Stati Uniti ha fatto sì che la cucina americana – in particolare del Texas – e quella messicana si commistionassero, dando origine a quella che è la cultura gastronomica tex-mex.
Tra i piatti principali e maggiormente noti della cucina messicana ricordiamo:
Ad insaporire moltissime pietanze, oltre a una buona dose di peperoncino e salse piccanti, vengono usate la salsa guacamole, a base di avocado, cipolla, lime e in alcuni casi tabasco, che viene solitamente servita come antipasto in accompagnamento ai nachos, oppure il mole, un particolare tipo di salsa che ricorda il cioccolato e che si utilizza per condire le pietanze a base di carne.
Tra i dolci, da menzionare i cocadas (deliziosi dolcetti al cocco) e la capirotada, composta di strati di pane, spezie, frutta secca e fresca.
I piatti della tradizione ispanica a base di carne di manzo, maiale e pollo, vino, aglio e cipolle e gli stili culinari dei conquistatori spagnoli si combinarono presto con i cibi tipici del Messico pre-Colombiano, inclusi quelli della cultura azteca e maya, ovvero pannocchie, pomodori, avocado, papaya, ananas, fagioli, zucca, patate dolci, arachidi, vaniglia, cacao e peperoncino, per dare origine ai piatti serviti oggi nelle cucine del Messico.
Tra le bevande più famose e diffuse vanno sicuramente segnalati il Mezcal e la Tequila, che si ottengono con la pianta dell'Agave, e il margarita, celebre cocktail a base di tequila. Esistono tuttavia tante altre bevande non alcoliche che non potete mancare di assaggiare se vi trovate in Messico o in un ristorante che propone questo tipo di cucina. Il cafè de olla è uno squisito caffè con cannella e zollette derivate dalla canna da zucchero (piloncillo). Impossibile, poi, non imbattervi in un’ottima orchata, bevanda a base di riso, latte, cannella, acqua e vaniglia. Infine, l’immancabile cioccolata – del resto, è qui che nacque la bevanda – proposta in diverse versioni:
Questo speciale di Agrodolce vi condurrà, passo per passo, alla scoperta dei sapori, dei profumi e delle ricette tipiche della cucina messicana.
I nachos non sono buoni solo con la carne speziata, il formaggio fuso e gli jalapenos: provateli in una delle 10 ricette, dolci (sì, avete letto bene) e salate, che vi suggeriamo in questo articolo. Vi si aprirà un mondo!