Dal latte vaccino proveniente da 32 province italiane, in uno dei 132 caseifici produttori, dopo 70 minuti di riposo in caldaie di rame, pressato e stretto in una fascera, salato e stagionato per un minimo di 9 mesi: ecco come un formaggio diventa un Grana Padano. Ogni forma è sottoposta a controlli rigorosi, solo una volta superate tutte le prove può fregiarsi del marchio Grana Padano Dop. Le oltre 400 mila forme portano sulla nostra tavola tutto il sapore del territorio d’origine.
Ogni stagionatura ha le sue caratteristiche: scegliete quello dai 9 ai 16 mesi se volete un formaggio da pasto, leggero e delicato, propendete per quello stagionato oltre 16 mesi se amate un gusto saporito e riconoscibile, non esitate a preferire il Grana Padano “Riserva” stagionato oltre 20 mesi se cercate il protagonista assoluto del vostro pasto. Agrodolce vi invita a sperimentare in cucina scegliendo Grana Padano come prezioso alleato.