Linguine

Storia delle linguine

Parlando di pasta a grano duro, in pochi sanno che le linguine, così come le penne, nascono dalla cucina ligure di Genova e il loro particolare formato le rende ideali per i condimenti a base di pesce. Quando nacquero, in origine, si chiamavano trenette ma, vuoi per le sonorità più morbide o per qualche successo commerciale, dalla sua invenzione oggi sono state ribattezzate quasi ovunque linguine.

Restano trenette nei menù dei ristoratori genovesi o quando si fa specifico riferimento alla tradizione culinaria genovese e,infatti, diciamo trenette al pesto e non linguine.

Linguine per i primi di mare

Per i primi di mare andrebbero selezionate sempre le linguine ma, appunto, dipende dai gusti. Si dovrebbero preferire le linguine perché avendo una sezione più spessa rispetto allo spaghetto resistono più a lungo durante la fase di cottura in cui la pasta viene saltata nel condimento. Saltare la pasta un minuto in più nel sugo di pesce – estremamente delicato – riesce a garantire un boccone più uniforme e una forchettata più succulenta.

Un modo tradizionale per esaltarne il sapore consiste nel cucinare le linguine al cartoccio. Questo metodo di cottura porta in tavola tutti i profumi del mare perché viene servito chiuso.

Un altro primo assolutamente interessante consiste nelle linguine nocciola e bottarga che si prepara in pochissimo tempo.

Per variare dai primi di mare ma restando sempre concentrati sulle linguine, non possiamo farci sfuggire le linguine fichi e cipolle: un piatto estivo e sbarazzino.

Ma che si tratti di terra o mare, di linguine all’astice o di linguine allo scoglio, l’importante è sapere che questo formato resta al dente più facilmente.