Pochi sanno che furono i genovesi nel XIX secolo a inventare le penne e a chiamarle così perché i due tagli obliqui alle estremità ricordavano le stilografiche di allora. Da quel momento abbiamo assistito a un braccio di ferro serratissimo fra i due principali formati di pasta a taglio corto: penne o maccheroni? Ma che siano lisce o rigate, a diametro largo o più stretto, che siano le classiche lunghe o le corte – le pennette – questa pasta è protagonista di moltissime ricette, sin dalla sua creazione.
È davvero difficile trovare un sugo che non sappia valorizzare questo formato, anche perché l’originale taglio obliquo presente alle estremità delle penne facilitano l’ingresso del condimento in mantecatura, il sugo si insinua nei fori e raggiunge facilmente il cuore della pasta.
Svelato il segreto che le rende speciali, vediamo la ricetta che ha eletto questo formato in via esclusiva: le tradizionali penne all’arrabbiata.
Per preparare un buon piatto di penne all’arrabbiata occorre:
Il procedimento è molto semplice e veloce, infatti questa ricetta rientra tra i primi piatti a cui far riparo quando non si ha tempo per star in cucina.
Basta far dorare l’aglio e il peperoncino mentre l’acqua per la pasta va in ebollizione. Si aggiunge il pomodoro pelato al soffritto e lo si regola con poco sale. Dopo aver saltato la pasta nel sugo, si serve con una spolverizzata di pecorino.
Se è vero che la prima ricetta che ci viene in mente quando diciamo penne è penne all’arrabbiata, è pur vero che esistono migliaia di modi per valorizzare questo formato.
Un piatto estremamente gustoso è senza dubbio le penne agli scampi, un primo relativamente facile da preparare se si esclude la pulizia degli scampi.
Come non ricordare le celebri pennette alla panna piselli e speck, una ricetta veloce e che per la sua riuscita richiede una cottura rapidissima – mai asciugare la panna con il troppo calore.
Un primo conteso fra terra e mare è rappresentato dalle penne moscardini e peperoni, una delizia che unisce alla vellutata di peperoni, i moscardini inteneriti in cottura con un tocco di paprika.
Per tutte le altre ricette non resta che navigare fra le nostre proposte.
L’alta ristorazione spesso disdegna la pasta secca, e penne e fusilli rimangono indietro: non per molto, grazie a questi chef.