Speck Alto Adige IGP e dieta equilibrata: perché dovresti inserirlo nel tuo piano alimentare
Lo Speck Alto Adige IGP è uno dei salumi più apprezzati. Grazie alle sue caratteristiche nutrizionali si presta ad essere inserito anche in una dieta bilanciata.
Simbolo della gastronomia dell’Alto Adige, lo Speck Alto Adige IGP è apprezzato ormai in tutta Italia e anche oltre i confini nazionali. Con l’inconfondibile sentore leggermente affumicato, è perfetto per essere gustato da solo, ma grazie alla sua grande versatilità in cucina, può essere utilizzato, rigorosamente crudo, anche in diverse ricette. Dal punto di vista nutrizionale poi, risulta adatto a molti, specialmente a chi punta a limitare il consumo di carboidrati e a prediligere cibi dall’apporto proteico importante.
Cos’è lo Speck Alto Adige IGP
Lo Speck Alto Adige IGP è un prosciutto crudo di suino, leggermente affumicato e stagionato per almeno 22 settimane all’aria pura e fresca di montagna. Alloro, rosmarino e ginepro sono solo alcuni gli aromi che lo caratterizzano. La qualità dello Speck Alto Adige IGP è garantita da un istituto di controllo indipendente, che agisce durante tutte le fasi della lavorazione, a partire dalla selezione della carne. Solo i prosciutti che superano i test vengono marchiati a fuoco, in più punti, della cotenna.
Caratteristiche nutrizionali dello Speck Alto Adige IGP
Lo Speck Alto Adige IGP, è un prodotto altamente digeribile, grazie alla stagionatura, che lo rende adatto all’alimentazione in ogni fascia d’età, bambini e anziani inclusi. Come dicevamo, è particolarmente ricco di proteine ad alta disponibilità biologica: ben oltre il 30%. Questo lo rende utile in un’alimentazione completa ed equilibrata, anche per sportivi. Allo stesso tempo, le quantità di grasso sono modeste e, per di più, si tratta prevalentemente di acidi grassi polinsaturi che favoriscono l’assimilazione delle vitamine liposolubili. Sempre a proposito di vitamine, quelle contenute nello Speck sono le B1, B2 e B3. Tra le altre sostanze nutritive presenti vanno citate: ferro, potassio, fosforo e zinco. Infine, per quanto riguarda le calorie, 100 g di Speck Alto Adige IGP fornisco circa 300 kcal: la quantità raccomandata (50 g) rappresenta pertanto solo il 7% del fabbisogno calorico giornaliero di un adulto. In definitiva, lo Speck Alto Adige IGP può essere inserito nell’ambito di una dieta equilibrata. Per preservarne le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali, è preferibile evitare di cuocerlo, utilizzandolo crudo in ricette bilanciate come quelle che seguono.
Il matrimonio perfetto: Speck Alto Adige IGP e pane di segale
Per godere pienamente dei benefici che lo Speck Alto Adige IGP è capace di apportare al nostro organismo, ovviamente è bene inserirlo in una dieta varia ed equilibrata. È altresì importante accompagnarlo durante il pasto con altri alimenti. In Alto Adige spesso lo si mangia insieme al pane di segale: si tratta di un accostamento tradizionale ma che, a ben vedere, è azzeccato anche a livello nutrizionale. Il pane di segale, infatti, apporta carboidrati (normalmente poco presenti nello Speck), ma vanta un indice glicemico moderato, essendo ricco di fibre, che aiutano anche a contrastare il colesterolo.
Spaghetti integrali con Speck Alto Adige IGP e Formaggio Stelvio DOP
Ma lo Speck Alto Adige IGP non è buono soltanto mangiato a fette con il pane, si presta infatti ad essere utilizzato in diverse ricette, preferibilmente crudo. La pasta integrale è una scelta in generale sempre preferibile, in particolare in questo caso lo è perché in grado di aumentare il contenuto delle vitamine B1 e B6 presenti nello Speck, che contribuiscono, a importanti funzioni fisiologiche.
Ingredienti per 4 persone
320 g spaghetti integrali
100 g Speck Alto Adige IGP tagliato a listarelle
100 g Formaggio Stelvio DOP a cubetti
2 spicchi d’aglio
400 g di verza lavata e tagliata a strisce sottili
Olio extravergine d’oliva
100 g di pane integrale
Sale
Peperoncino
Preparazione:
Tagliate il pane integrale a fette sottili, irrorate con un po’ di olio extravergine e cuocerlo in forno a 160°C finché non diventa croccante, quindi sbriciolarlo. Cuocete gli spaghetti in acqua salata. Cuocete la verza in una casseruola con aglio, peperoncino e un po’ di acqua di cottura della pasta. Aggiungete la pasta ben al dente e un po’ d’olio extravergine, fate saltare gli spaghetti fino a quando il sugo non sarà cremoso e mantecate brevemente con il Formaggio Stelvio DOP a cubetti. Infine, aggiungete lo Speck Alto Adige IGP tagliato a listarelle e ultimate il piatto con la mollica di pane.
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