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Cosa è lo spoonbread, il pane al cucchiaio?

di Nadine Solano 9 Settembre 2024 12:45

Lo spoonbread, letteralmente pane al cucchiaio, è un piatto tipico del sud degli Stati Uniti, di cui si avevano già notizie nel 1847.

Si chiama spoonbread, letteralmente pane al cucchiaio. Ha conquistato un posto fra i nuovi trend del food, arriva dagli Stati Uniti del Sud; è a base di farina di mais ma, nonostante il nome, il suo aspetto ha poco a che vedere con il pane. Sembra piuttosto una via di mezzo fra un budino salato e un soufflè. Si prepara con facilità ed è buono. Molto buono.

Le origini

Le origini dello spoonbread sono remote e in molti ritengono che si tratti di una creazione dei nativi americani. Il termine in questione fu utilizzato per la prima volta nel libro di ricette The Carolina Housewife pubblicato nel 1847 e scritto da Sarah Rutledge (“Ha quasi la delicatezza della crema pasticcera”, si legge in quelle pagine). Il piatto è diventato popolare verso la fine del XX secolo e ancora oggi figura fra i pilastri di diversi stati degli Usa, fra cui la Virginia, il Kentucky, la Florida, il Texas. Da qualche tempo ha catturato l’attenzione dell’Europa e anche in Italia cresce il numero degli estimatori. Farlo in casa, del resto, è un gioco da ragazzi.

La ricetta dello spoonbread

Per preparare lo spoonbread a casa, vi occorrono 200 g di farina di mais, 1 cucchiaino di sale, 230 ml di acqua, 230 ml di latte, 2 uova grandi, 30 g di burro e 2 cucchiaini di lievito in polvere. Bisogna innanzitutto ungere una pirofila da 20 cm oppure una casseruola da forno da 1 litro e mezzo e accendere il forno a 200 °C. la ricetta di base si può arricchire con pancetta, verdure o erbe aromatiche In una terrina poi si mescolano la farina di mais e il sale, quindi si aggiunge gradualmente l’acqua bollente utilizzando una frusta per evitare che si formino grumi. Si unisce il burro fuso, si amalgama ancora e si lascia raffreddare il composto per circa 5 minuti. Lo step successivo consiste nel versare anche il latte, sempre mescolando con delicatezza. Si prosegue sbattendo le due uova in una ciotola piccola, per poi trasferirle nella terrina. A questo punto bisogna girare il tutto con energia, di conseguenza si consiglia di utilizzare uno sbattitore elettrico. Il risultato è una pastella che dev’essere trasferita nella pirofila o nella casseruola. Infine si inforna per circa 35-40 minuti, o comunque fino a quando il composto si solidifica e la superficie appare leggermente dorata. La prova della forchetta è sempre di grande aiuto.  Questa è la ricetta base. C’è chi la arricchisce con cubetti di pancetta, verdure, erbe aromatiche e spezie.

Storia culturale e diffusione

Lo spoonbread non è solo un semplice piatto ma un pezzo di storia degli Stati Uniti del Sud. Viene spesso considerato un ponte tra le tradizioni culinarie dei nativi americani e l’influenza degli immigrati europei, in particolare i coloni anglosassoni. È stato un piatto umile, nato nelle comunità rurali, ma che ha trovato spazio nelle tavole più raffinate grazie alla sua semplicità e versatilità. Lo spoonbread è tuttora uno dei piatti tradizionali serviti durante le festività americane, come il Thanksgiving, accanto a pietanze come il tacchino e il purè di patate.

Varianti moderne dello spoonbread

carota zucca

La versione classica dello spoonbread può essere personalizzata in mille modi, a seconda della regione e delle preferenze personali. Ad esempio, molti chef aggiungono formaggi come il cheddar o il parmigiano per un sapore più intenso. Le varianti moderne spesso includono ingredienti stagionali come zucca, spinaci o peperoni arrostiti, mentre la versione dolce può includere vaniglia o cannella. In alcune aree, lo spoonbread viene persino servito come brunch, accompagnato da uova fritte e bacon.

Valore nutrizionale

Dal punto di vista nutrizionale, lo spoonbread è ricco di carboidrati grazie alla farina di mais, che fornisce energia sostenibile. L’aggiunta di burro e latte lo rende una fonte di calcio e grassi, e la versione più ricca con l’aggiunta di carne o verdure lo rende un pasto completo e bilanciato. Utilizzare farina di mais integrale o aggiungere verdure come spinaci o cavolo riccio aumenta l’apporto di fibre e vitamine, rendendo il piatto anche nutrizionalmente interessante.

Spoonbread e la cucina sostenibile

Negli ultimi anni, con il crescente interesse per la sostenibilità alimentare, lo spoonbread si è affermato come un esempio di cucina anti-spreco. Grazie agli ingredienti semplici e alla possibilità di utilizzare avanzi di verdure o formaggi, questo piatto si allinea perfettamente con la filosofia di ridurre gli sprechi alimentari. Molti chef e appassionati di cucina lo scelgono proprio per il suo carattere rustico e sostenibile, inserendolo in menù dedicati al comfort food.

sponbread

Versioni internazionali ispirate allo spoonbread

Il successo dello spoonbread ha portato a numerose reinterpretazioni in tutto il mondo. In Europa, ad esempio, troviamo varianti che utilizzano polenta o semola di grano duro come base. In America Latina, dove la farina di mais è un ingrediente centrale, sono nate versioni ispirate allo spoonbread, spesso arricchite con spezie locali come il peperoncino o il coriandolo.

Come servirlo

Lo spoonbread deve essere servito subito, caldo e fumante, direttamente dalla casseruola o dalla teglia e accompagnato da una generosa dose di burro. Come spiega chiaramente il suo stesso nome, per mangiarlo occorre usare un cucchiaio oppure una forchetta. Gli americani sono soliti abbinarlo a verdure grigliate, bistecche (in primis di maiale), pollo arrosto, brasato, roast beef (di quest’ultimo assorbe il succo, provate a immaginare). Ormai freddo, tagliato a fette e rosolato in padella, poi guarnito con miele o sciroppo d’acero e spolverato di zucchero a velo, invece, diventa un ottimo dessert.

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