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Cosa usare al posto dello stampo a cerniera?

di Manuela Chimera • Pubblicato 16 Marzo 2024 Aggiornato 11 Aprile 2024 16:15

Non avete lo stampo a cerniera, ma dovete assolutamente preparare una cheesecake? Beh, considerate che le nostre nonne non avevano gli stampi a cerniera e sfornavano continuamente dolci. Ecco dunque come potete ovviare a uno stampo a cerniera mancante, specie se dovete preparare una cheesecake

Può capitare di dover preparare una torta, ma di scoprire all’ultimo di non avere uno stampo a cerniera. Magari lo avete prestato, magari la cerniera si è rotta ed ecco che non sapete più come fare. Tuttavia non perdete le speranze e riflettete su una cosa: le nostre nonne sfornavano di continuo torte e dolci. E non avevano stampi a cerniera. Ma come facevano? Ecco dunque qualche consiglio su cosa fare quando non si ha uno stampo a cerniera.

Cosa utilizzare se non si ha lo stampo a cerniera?

Effettivamente lo stampo a cerniera è molto comodo, soprattutto per alcune tipologie di torte. Pensiamo, per esempio, a una cheesecake. Certo, possiamo usare uno stampo per cheesecake usa e getta, ma ancora meglio sarebbe utilizzare uno stampo a cerniera.

Questo perché se per torte come la crostata, in cui la pasta frolla è abbastanza solida da reggere da sola, se sufficientemente spessa, anche senza stampo (ovviamente la forma della torta risulterà un po’ più irregolare, ma si fa di necessità, virtù), ecco che torte più morbide come la cheesecake richiedono uno stampo.

Se si ha uno stampo a cerniera, la nostra vita sarà molto più facile. Ma se non ne abbiamo uno a portata di mano, ecco che possiamo ovviare a questo problema in diversi modi:

  • foderare la torta con la carta da forno: a dire il vero è possibile foderare anche gli stampi a cerniera, non solo gli stampi e le teglie classiche. Ma se si hanno solo questi ultimi, ecco che per facilitare la rimozione della torta dallo stampo, evitando anche si attacchi, potremo foderarla con la carta da forno. A questo proposito, ci sono diverse tecniche per foderare uno stampo. Tutto dipende dal tipo di torta. Per le classiche torte morbide da colazione, sia che lo stampo sia rotondo che rettangolare, basterà tagliare la carta da forno delle dimensioni della base della torta. Per evitare che nella torta ci siano delle imperfezioni, per gli stampi tondi potete ritagliare il fondo e il bordo separatamente. Per gli stampi rettangolari, dovrete ritagliare un rettangolo o un quadrato più grande di 20 cm rispetto alla base, poi posizionare la tortiera sulla carta da forno per segnare il perimetro e infine allungare le linee del perimetro, arrivando alla fine del foglio e tagliando via i quattro quadrati esterni che si formano. In questo modo avrete la carta della stessa forma dello stampo. Per le torte farcite, quelle che non possono essere capovolte, si posizionano delle strisce di carta da forno a stella, facendole fuoriuscire. Così facendo potrete usare queste strisce per sollevare la torta
  • ungere lo stampo con burro, olio d’oliva e farina: l’altro sistema che utilizzavano le nostre nonne consiste nello spennellare per bene tutta la superficie dello stampo con burro o olio d’oliva e poi cospargere il tutto con abbondante farina. Bisogna solo poi ricordarsi di eliminare del tutto la farina in eccesso
  • mix carta da forno e burro/olio e farina: c’è anche chi procede con un mix delle due soluzioni. Per esempio, negli stampi rotondi, visto che a volte, soprattutto il bordo, rischia di risultare irregolare per via delle pieghe che si formano con la carta da forno, ecco che potete posizionare la carta da forno sul fondo dello stampo e spennellare invece i bordi con burro/olio e farina
  • strisce di acetato per uso alimentare: esistono in commercio nastri di acetato di dimensioni varie per rivestire gli stampi. La peculiarità di queste strisce è che, oltre a essere antiaderenti, possono essere usate in frigo, in congelatore e anche nell’abbatittore

Tutto questo fermo restando che nulla vi vieta di utilizzare carta da forno, strisce in acetato o la spennellatura con burro/olio e farina anche negli stampi a cerniera. Anzi: è comunque consigliabile farlo.

Cosa fare quando gli stampi a cerniera si rompono?

E se lo stampo a cerniera si è rotto, cosa fare? Capita a volte che la cerniera dello stampo non tenga più. In teoria in commercio dovrebbero esistere in vendita le cerniere sostitutive. Tutto quello che dovete fare è aprire lo stampo, togliere la vecchia cerniera (delicatamente, senza rovinare lo stampo), comprare una nuova cerniera che sia adatta a quello stampo e fissare la nuova cerniera al posto della vecchia.

Controllate solamente che l’acquisto della cerniera non vi costi di più che comprare un nuovo stampo a cerniera.

Se nel frattempo vi è venuta voglia di provare qualche stampo, ecco qui la ricetta della cheesecake cotta ai mirtilli, della cheesecake cotta ai fichi e della cheesecake cotta alla frutta. Ma ci sono tantissime altre cheesecake da provare, quella al cioccolato, la cheesecake ai pistacchi, quella alle mandorle