Home Cibo Stare bene mangiando: i cibi che fanno bene all’umore

Stare bene mangiando: i cibi che fanno bene all’umore

di Raffaella Galamini 23 Aprile 2020 09:15

Li chiamano mood food, cibi sani (e meno sani) che fanno bene all’umore, influenzandolo grazie a piacevolezza, sapori e colori: ecco quali sono.

Ci sono cibi che ci rendono di buonumore perché ricchi di vitamine, antiossidanti e sali minerali. Alimenti piacevoli al palato, invitanti per aroma, li chiamano mood food, cibi che influenzano l'umore colore e profumo e infine ingredienti che pur non essendo particolarmente sani riescono a scacciare la malinconia e a consolare delusioni e pene d’amore. Li chiamano mood food perché hanno il potere di influenzare il nostro umore. Fu il gastronomo francese Jean Anthelme Brillat Savarin nel libro Fisiologia del gusto a teorizzare che, a seconda di quello che mangiamo, anche il nostro stato d’animo cambia. Non è solo una questione di gusto, il cibo ha effetti oltre che sul corpo anche sulla psiche.

  1. Cereali e farine integrali. Vitamine, acido folico e zinco agiscono sul tono dell’umore. Ecco perché per combattere la depressione e sentirsi pieni di energia è consigliato l’utilizzo di cereali e farine integrali: grano, farro, miglio, orzo, segale e avena. Da poter assumere sotto forma di pasta, pane e biscotti. Dalla colazione alla cena.
  2. Legumi, frutta fresca e verdure. Legumi e verdure a foglia verde fanno bene per il loro elevato contenuto di vitamine e sali minerali. Ci si può rifare anche con la frutta fresca: dai kiwi alle fragole, dalle ciliegie ai frutti di bosco e alle banane, dall’avocado alle prugne. Senza dimenticare gli agrumi con la vitamina C. Antiossidanti e serotonina distendono le rughe e rappresentano un’iniezione di vitalità.
  3. Frutta secca. I minerali sono importanti per non sentirsi mai giù ma prezioso è anche il ruolo del selenio, oligoelemento di cui è ricca molto la frutta secca. Provate le noci brasiliane e l’energia non vi mancherà. Il magnesio è invece l’alleato per sonni tranquilli e calma interiore: lo si può assumere attraverso mandorle, anacardi e arachidi. Contro stanchezza e nervosismo ci sono pure semi di zucca, girasole e sesamo. Se il mondo più semplice è sgranocchiare la frutta secca come fuori pasto o magari nell’insalata per chi cerca un vero comfort food può provare anche un bel croccante, come quando era bambino.
  4. Uova e formaggi. La vitamina D, sintetizzata grazie alla luce solare, è un prezioso alleato per sentirsi felici e in forma. Nel rosso d’uovo troviamo anche vitamina E, zinco e Omega 3. Per chi oltre al buon umore cerca altro, il felice compromesso è l’uovo sbattuto. Quante volte ci è stato proposto dai genitori a colazione? Non è solo un cibo che ci rende felici, è una carezza golosa che ci riporta ai tempi dell’infanzia. Un altro comfort food. Per chi invece apprezza i formaggi, la scelta è ampia: la mozzarella ad esempio… Nell’insalata è perfetta ma sulla pizza è il top.
  5. Pesce. Salmone, sgombro, aringa, sarda, triglia sono alimenti utili per combattere la malinconia. Soprattutto il salmone contiene vitamina B12 e acido folico e, direttamente dalla sintesi dell’amminoacido triptofano, pure serotonina e dopamina. Nel pesce azzurro (sardine fresche, alici, sgombro, tonno) troviamo invece gli Omega 3: aiutano il sistema circolatorio e l’umore.  
  6. Cioccolato. Il cioccolato fondente tira su il morale, regala entusiasmo e allegria già solo con l’aroma. Certo, se non è consumato in modiche quantità non si può dire un amico di chi è sempre in lotta con la bilancia. Lo stimolo sulle endorfine e l’innalzamento dei livelli di serotonina giustificano però anche qualche abuso (anche se sempre con giudizio).
  7. Latte e yogurt. Un buon bicchiere di latte e una fetta di pane integrale sono l’accoppiata vincente per cominciare la giornata con il sorriso. Altrimenti si può optare per uno yogurt o per altri latticini freschi. In generale latte e yogurt regalano calcio e minerali e giocano un ruolo di primo piano nel benessere generale del corpo e dell’umore.
  8. Patata dolce. Negli Stati Uniti la patata americana è una primadonna in cucina: in Italia è ancora poco diffusa. E’ un carboidrato complesso, dal retrogusto dolce: quindi dà senso di sazietà e gratifica chi è alla ricerca di qualcosa di buono. La patata dolce è ottima al forno e in padella, fritta è un’autentica tentazione per la linea ma ha un potere consolatorio eccezionale.
  9. Cibi fermentati. Non sono in cima ai pensieri di chi cerca consolazione nel cibo, ma alimenti e drink fermentati come il kefir, il miso, i crauti, il kimchi e il kombucha, sono ottimi per il sistema digestivo, proteggono dai batteri nocivi e donano il buonumore, grazie alla serotonina. 
  10. Maca. La usavano già gli Incas per combattere ansia e stress, oggi è ritenuta un superfood. La maca, venduta essiccata in polvere o sotto forma di farina, è una fonte di importanti nutrienti e vitamine. Si può usare per preparare dolci e pane o aggiungere a yogurt, frullati e succhi. Come integratore si può assumere con acqua tiepida, calda o fredda.
  11. Spirulina. Un’alga che fa bene e si presta a molti usi in cucina. Un integratore naturale sempre più apprezzato: un multivitaminico che contiene sali minerali, antiossidanti e acidi grassi essenziali. Si può gustare con latti vegetali, smoothie e centrifugati e su insalate di verdure e cereali. La polvere può essere aggiunta alla farina per preparare vari tipi di pasta.  
  12. Cocco. Regala energia al corpo, mantiene il cervello in salute e dona il buon umore. A questo si aggiunga che il cocco ha sempre quel tocco di esotico che fa pensare alle vacanze e al mare. Il che non guasta per sentirsi più rilassati. A scaglie il cocco si può consumare a colazione con i cereali e per i più golosi nel cioccolato.  
  13. Junk food. Patatine, hamburger, cioccolatini e caramelle, biscotti e pizzette non sono alleati della linea e in generale della salute. Non a caso sono definiti cibo spazzatura per la presenza di cereali raffinati e zuccheri. Presi a piccole dosi e per occasioni particolari possono essere di conforto per superare un momento no. Ma dopo l’iniziale sconforto passeggero meglio orientarsi su altri elementi per non rischiare conseguenze a livello di salute.
  14. Comfort food. Questa categoria è molto estesa e variegata, poiché non tutti considerano comfort food le stesse pietanze. Si va dalla lasagna della mamma alla torta al cioccolato, dalla zuppa corroborante al semplice pane con latte e zucchero, fino alla pizza di un certo locale: tutto ciò che rassicura, rilassa e soddisfa, può rientrare nei comfort food.