Tinder date: la guida gastronomica in 5 punti
Quali sono le regole di un Tinder date perfetto? Ecco come non sbagliare, almeno dal punto di vista gastronomico.
Volete incontrare la persona con cui avete chattato su Tinder per la prima volta e non volete delusioni? Non possiamo offrirvi garanzie sulla possibilità di far scattare la scintilla ma vi possiamo dare qualche dritta su come evitare inconvenienti per quanto riguarda la scelta del locale in cui vedersi al primo appuntamento. Premettiamo che, in questi momenti, ognuno può sperare in un risultato differente: chi è più cauto magari cerca una serata relax per iniziare a conoscersi, gli inguaribili romantici sognano l’appuntamento galante che li stupisca, i passionali si augurano di completare la serata in altro modo. Decidere dove incontrarsi quindi è sicuramente uno dei fattori determinanti per rendere chiara la propria aspettativa e avere maggiori chance di vederla diventare realtà. Anche se, finché non ci si incontra dal vivo non si può avere la certezza dei propri desideri: per questo è meglio pensare a una via di fuga, sempre all’insegna della buona educazione. Ecco quindi come affrontare il prossimo Tinder date.
Quale tipologia di locale scegliere
Per il primo appuntamento, la maggior parte delle persone non se la sente di organizzare un incontro eccessivamente impegnativo dal punto di vista gastronomico. Infatti, l’aperitivo va per la maggiore dato che, se ci si trova bene non ci si preclude la possibilità di proseguire con la cena e, perché no, il dopo cena. Da chi vi propone solo un caffè a metà mattinata o di pomeriggio, invece, aspettatevi scarsa disponibilità di tempo, di evoluzione nel rapporto e anche un po’ di diffidenza. Ciò che è certo è che nella scelta del locale è opportuno prediligere zone centrali, facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici, dove sia presente qualche area di parcheggio. Tra l’altro, proponete un aperitivo o una cena in un posto super chic solo se siete disposti a farvi carico della spesa per entrambi, altrimenti optate per una soluzione di fascia intermedia. Altro momento perfetto per incontrare il vostro Tinder date è il dopo cena: un cocktail o una birra sono poco impegnativi ma mostreranno al potenziale partner che avete tempo da dedicargli. Un consiglio: se siete voi a scegliere dove andare portate la persona con cui state uscendo in un posto che vi piace, non in un locale a caso.
No a locali troppo specializzati
Se si è interessati a parlare un po’ con l’altro per cominciare a conoscersi, è bene accertarsi che non si tratti di un posto molto affollato in quel giorno della settimana. Quindi, a meno che non sia palesemente emerso in chat un amore comune per un determinato genere musicale, evitate serate gastronomiche con musica dal vivo. Idem per la tipologia di bevande e di cucina: vi siete detti chiaramente che siete patiti di rum o di piatti indiani? Vada, allora, per il locale specializzato. Altrimenti, evitate scommesse dall’esito incerto e puntate su un locale con un’offerta ampia e mista. Ricordatevi, mi raccomando, di non prenotare in zone periferiche e isolate.
Chi deve ordinare per primo
Anche nei nuovi anni ‘20 qualcuno che ama dare la precedenza alle donne ancora c’è ma, sempre più spesso, ci si consulta reciprocamente chiedendo “tu cosa pensavi di prendere?”. Ordinare per primi è una bella responsabilità perché ci si deve assumere la responsabilità di orientare anche l’altro sul tenore della bevuta o della mangiata. Tra la diet coke e il calice di Barolo d’annata c’è differenza ma ciò non toglie che, se chi ordina per primo si allontana molto dai gusti dell’altra persona, chi va per secondo debba sentirsi sempre libero di rimanere sulle sue possibilità, per poi pagare la propria parte di conseguenza. Non cadete nell’errore di dare per scontato che chi ordina per primo qualcosa di molto costoso sarà disposto a provvedere al conto di entrambi.
Cosa è opportuno ordinare
Veniamo alla sostanza e consideriamo che le bibite gassate, i cibi molto speziati e pieni di aglio o cipolla possono notoriamente causare spiacevoli effetti collaterali. Anche il superalcolico, d’altronde, potrebbe togliervi i freni inibitori prima di quanto desideriate. Diciamo che in questa occasione sarebbe saggio evitare di sperimentare cibi nuovi. Meglio andare sul sicuro, ordinando drink e alimenti che si conoscono bene e nelle quantità che abitualmente si tollerano senza problemi.
Chi deve pagare
L’ultimo tasto dolente è quello del conto. Chi lo deve pagare? Molte donne hanno le idee chiare al riguardo, soprattutto se sono state invitate dall’uomo (come spesso avviene su Tinder) e ritengono che sia lui a dover offrire con galanteria. Attenzione ragazze, non è detto che il vostro compagno di avventura sia d’accordo, quindi fate comunque il gesto e siate consapevoli che manifestare questa esigenza potrebbe rappresentare un criterio di selezione piuttosto limitante. D’altro canto, se uno dei due ordina molti più drink o più portate oppure piatti decisamente più costosi dell’altro, dovrà avere almeno l’accortezza di pagare in modo equo la propria parte.