Miti da sfatare: il tonno in scatola fa male?
Spesso ci si chiede se un alimento diffuso e utilizzato come il tonno in scatola possa fare male: a questa domanda risponde la nostra nutrizionista.
Anche se è ben nota l’importanza di prediligere il consumo di alimenti freschi ci sono alcuni cibi, facili da conservare e spesso a lunga scadenza, che quasi tutti abbiamo e conserviamo nella credenza di casa come possibile salva pasto. Uno di questi è sicuramente il tonno in scatola, ma il consumo di questo alimento può danneggiare alla nostra salute? Per rispondere a questa domanda bisogna in primis dire che attualmente, le tecniche di conservazione usate per inscatolare l’alimento consentono il mantenimento delle caratteristiche nutrizionali che sono simili a quelle del tonno fresco.
Proprietà
Il tonno, fresco o conservato, è ricco di proteine nobili e, addirittura, il tonno in scatola ne contiene una quantità maggiore (25 g per 100 g di alimento) rispetto a quello fresco (21 g per 100 g di alimento). Questo è uno dei motivi per cui questo cibo è tanto gradito e adatto per l’alimentazione degli sportivi. La stessa cosa vale per l’apporto di acidi grassi e per vitamine e i sali minerali.
Nello specifico in relazione ai grassi il tonno è naturalmente povero di grassi, fornisce un modesto apporto lipidico che varia da 0,3 grammi per 100 del tonno in salamoia a 10 grammi per 100 di quello conservato sott’olio. povero di grassi ma ricco di iodio, potassio e fosforo Inoltre è ricco di acidi grassi polinsaturi della serie omega 3 che hanno effetti benefici sull’apparato cardiovascolare, determinano una riduzione del Colesterolo totale ed un aumento del Colesterolo buono (HDL-Colesterolo). Il tonno, come tutti i prodotti della pesca, è un alimento ricco di iodio: fornisce in media 50-100 µg di iodio per 100 grammi. Questo è un elemento importante per la sintesi degli ormoni tiroidei e pertanto per il corretto funzionamento della ghiandola tiroidea. È anche ricco di potassio e fosforo. Il potassio è un costituente delle membrane cellulari ed è fondamentale per la contrazione muscolare e per la trasmissione degli impulsi nervosi. Anche il fosforo fa parte delle membrane cellulari ed è un componente del tessuto osseo e del materiale genetico. Il tonno, infine, apporta vitamine del gruppo B importanti per innumerevoli funzioni biologiche e ferro elemento necessario per la sintesi dei globuli rossi. Essendo inoltre ricco di vitamine e sali minerali ha anche un potere antiossidante e contrasta i processi dell’invecchiamento.
Quando è sconsigliato
L’ANCIT, Associazione Nazionale Conservieri Ittici/EFSA, sottolinea che tutti i pesci e i frutti di mare possono contenere metilmercurio. A titolo alle donne in gravidanza e alle donne in età fertile che stanno programmando di avere un bambino è sconsigliato consumare più di due porzioni di tonno a settimana. Tuttavia il tonno in scatola è soggetto a controlli. il tonno comunque è sottoposto a diversi controlli Tutti frequenti, puntuali ed estesi lungo tutta la filiera. Soprattutto per quanto riguarda eventuali livelli di mercurio presenti. I controlli interni evidenziano valori di mercurio di gran lunga inferiori a quelli imposti dalla legislazione dell’Unione europea e italiana (1 mg/kg di peso fresco). È bene ricordare comunque che molto dipende sempre e comunque dalla qualità del tonno in scatola che si compra. È quindi fondamentale imparare a leggere le informazioni sulla confezione, poiché un buon prodotto deve avere pochi ingredienti: tonno, sale e olio di oliva (o acqua per la versione al naturale). Verificare sempre che non siano stati aggiunti aromi o esaltatori di sapidità, come il glutammato monopodico E621.
Una volta valutati gli ingredienti bisogna assicurarsi della qualità di questi e delle tecniche applicate durante la lavorazione, fattori che possono fare la differenza e consentirci di consumare del tonno in scatola sicuro per la nostra salute. È inoltre preferibile acquistare e consumare tonno conservato nei vasetti in vetro: in questo modo, è anche possibile valutare e apprezzare l’aspetto del pesce prima dell’acquisto.