Home Chef Tortellini: 10 modi per condirli

Tortellini: 10 modi per condirli

di Daniela Anguilano 23 Dicembre 2024 11:45

Gioie e dolori, i tortellini: come condirli? Perché oltre al brodo, al sugo e alla panna, possiamo sbizzarrirci con i condimenti. Dalle ricette più semplici a quelle più articolati, se in tavola non avete puristi del brodo di cappone, ecco qualche valida alternativa per non annoiare il palato

Sul menu di un ristorante in cui siamo stati di recente c’era scritto “Non chiedeteci i tortellini al ragù tanto non ve li facciamo, perché il tortellino va rispettato”. Leggere questa frase ci ha fatto un po’ sorridere, ma, allo stesso tempo, incuriosire e spinto a pensare: tortellinicome condirli e servirli? Facendo mente locale, vi vogliamo suggerire questi dieci ricette per sughi e condimenti. Che, poi, a essere onesti: conditeli un po’ come vi pare e piace, d’altra parte devono piacere a voi, no?

Tortellini, come condirli in modo gustoso e originale?

Lo sappiamo: soprattutto durante le feste, a tavola c’è sempre il parente o amico purista che i tortellini “o col brodo di cappone o niente”. Però c’è anche chi amerebbe cambiare gusto ogni tanto, anche perché c’è tutto un mondo di condimenti che vanno al di là del classico brodo da provare. Suvvia, diamo una chance anche a loro!

In brodo

Facciamo subito contenti i fautori del brodo. Con tanto di ricetta depositata alla Camera di Commercio di Bologna dalla Delegazione cittadina dell’Accademia Italiana della Cucina in intesa con la Dotta Confraternita del Tortellino, i tortellini in brodo (di carne di manzo e gallina ruspante) sono IL grande classico della tradizione.

Confezionati piccoli in modo che un cucchiaio da minestra ne possa contenere circa 5, in inverno (anche sei bolognesi doc li mangiano anche a Ferragosto) quanto è confortante gustarne una porzione bollente?

Goccia d’oro

Altro classico della proposta gastronomica felsinea è il tortellino goccia d’oro, una sorta di tortellino alla carbonara (passateci il termine e perdonateci l’eresia). Per chi non lo sapesse, a conferirgli questo golden touch è infatti il tuorlo d’uovo utilizzato insieme a panna, parmigiano reggiano ed eventualmente un po’ di brodo per creare una salsa equilibrata e deliziosa. Un locale dove mangiare questa variante dell’ombelico di Venere? Sicuramente il Ristorante Bitone, in Via Emilia Levante.

Tortellini, come condirli con la panna

Sebbene sia una proposta che fa molto anni ‘80, uno dei condimenti concessi anche dai puristi del tortellino è quello a base di panna fresca. Un piatto cult di cui l’Osteria del Mirasole ha fatto il suo cavallo di battaglia.

Tra i piatti in menu di questo storico locale di San Giovanni in Persiceto potrete infatti trovare i tortellini alla panna d’affioramento (panna affiorata dal latte munto la sera e messo a riposo fino al mattino per essere poi impiegato per la produzione del parmigiano reggiano). Un piatto avvolgente ed estremamente appagante.

Fritti

Tortellini fritti? Su questa opzione c’è poco da dire, a parte che la prima volta che li abbiamo ordinati eravamo un po’ diffidenti. La verità, però, è che fritto è buono tutto. Figuriamoci dei tortellini che in questa variante sono perfetti per uno sfizioso aperitivo. Dove concedersi questo goloso happy hour? Da Merlino, in Via Ercolani.

Crema di parmigiano

Cremosi e goderecci, i tortellini con crema di parmigiano (fatta a bagnomaria o sul fornello a fuoco veloce con brodo, crema di latte e – per dare una leggera nota speziata – noce moscata o pepe) sono il comfort food ideale per le uggiose giornate invernali.

Il consiglio, qualora voleste cimentarvi nella preparazione di questo piatto, è quello di non utilizzare un parmigiano troppo stagionato (massimo 24 mesi) e prestare molta attenzione alla temperatura della crema.

Porcini, Parmigiano Reggiano, zucca e saba

Tra i modi in cui condire i tortellini, questa è la ricetta proposta dalla chef Cynthia Ravanelli (Darcy) durante l’ultima edizione del festival del tortellino. Per la realizzazione di questo piatto, la sfoglia viene colorata con concentrato di pomodoro e poi farcita con un ripieno classico con l’aggiunta di porcini spadellati con aglio e prezzemolo.

Per il condimento, basta far saltare i tortellini in padella con una crema lenta di zucca (che conferisce al tortellino un aspetto cremoso e accentua il colore aranciato dell’impasto). All’impiattamento, si finisce con fondo di funghi porcini, crema di parmigiano, saba e, per donare al piatto una nota fresca e un leggero sentore di limone, due foglie di timo serpillo.

Crema di latte, speck arrostito e bagigi tostati

Mai provato i tortellini con crema di latte, speck arrostito e bagigi tostati? Un altro interessante piatto che abbiamo testato e che non possiamo non citare, è quello proposto dallo chef Demis Aleotti (Bottega Aleotti).

Si tratta di tortellini tradizionali saltati in padella con crema di latte (un latte molto grasso scaldato a circa 60 gradi) e speck arrostito. Il tocco finale? Una granella di arachidi (i bagigi) tostate in forno insieme a del rosmarino.

Tartufo nero, brodo di faraone e fieno

Ci sarebbero anche i tortellini con tartufo nero, brodo di faraona e fieno, perle di Barbera dei Colli Bolognesi. Se vi recherete al RistorArte VIVO Taste Lab di Vincenzo Vottero, invece, in menu troverete The winner is…, il suo personalissimo tortellino tradizionale con burro Beppino Occelli, parmigiano reggiano Vacche Rosse 26 mesi, tartufo nero, brodo ristretto di faraona e fieno, perle di lambrusco. Un piatto delicato e, nonostante la presenza del tartufo, super equilibrato che vi conquisterà, cucchiaio dopo cucchiaio.

Crema di patate e carciofo di Giuda con pancetta croccante

Da provare anche i tortellini con crema di patate e carciofo di Giuda con pancetta croccante. Protagonista della ricetta by Dario Picchiotti (Antica Trattoria di Sacerno) è, anche in questo caso, il tortellino a marchio De.Co. Bologna fatto saltare con della pancetta croccante, adagiato su una crema di patate e rifinito con piccole scaglie di topinambur (anche noto come carciofo di Gerusalemme) marinato con aceto di mele per dare freschezza al piatto. What else?!

Burro al limone, Parmigiano Reggiano e nocciole

Infine abbiamo anche i tortellini con burro al limone, Parmigiano Reggiano e nocciole. Last but not least, consigliamo un piatto di tortellini tradizionali cotti in brodo di manzo e cappone e poi saltati con una salsa a base di brodo, burro e buccia di limone.

A dare un quid a questa proposta dello chef Giacomo Galeazzi (Ristorante Tramvia), una spolverizzata di parmigiano, buccia di limone grattugiata e nocciole.

Visto che quando si parla di tortellini è possibile condirli anche in mille altre maniere creative? Basta un po’ di fantasia.

Foto:

  • iStock