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Tovaglia macchiata: soluzioni caso per caso

di Nadine Solano 8 Novembre 2024 14:00

Non fatevi guastare l’appetito da una tovaglia macchiata: risolvere la situazione è molto più facile di quanto sembri. Basta fare le mosse giuste in base al tipo di macchia. Vino, frutta, caffè, sugo? Nessun problema!

Ritrovarsi a guardare, con un comprensibile sconforto, la tovaglia macchiata: capita a tutti, nessuno escluso. Certo, oggi sono assai gettonate le tovaglie antimacchia; pratiche e comode, consentono di scansare il suddetto rischio. Ma volete mettere quelle in stoffa? Tutta un’altra cosa, ammettiamolo. Se anche voi le amate e preferite, non dovete rinunciare. Bisogna semplicemente sapere come smacchiare la tovaglia, caso per caso. E fidatevi, conoscere i rimedi efficaci e più veloci è una vera svolta. Che si tratti di vino, sugo e unto in generale, frutta, tè o caffè… Le macchie non faranno più paura. Non saranno più danni permanenti e neppure perdite tempo. Scommettiamo?

Tovaglia macchiata di vino: cosa fare

Cominciamo dal caso più comune, dunque dal relativo quesito: come smacchiare una tovaglia macchiata di vino? Metterla subito in lavatrice è un grosso errore. Bisogna pre-trattare la macchia. Tra i rimedi più antichi ed efficaci c’è il succo di limone, unito a qualche goccia di sapone liquido. Mettete il composto sulla macchia, lasciate agire per una decina di minuti e poi procedete con il lavaggio.

In alternativa, potete usare il sale fino. Cospargetelo sulla macchia di vino e aspettate che ne assorba il colore; a questo punto, versate sopra un po’ di acqua bollente. Qualche altro istante di pazienza, dopo di che via libera alla lavatrice. E se si tratta di una macchia secca, come smacchiare la tovaglia? Con il dentifricio. Ebbene sì, funziona. Importante, però, è lasciare che faccia il suo “lavoro” per qualche ora.

Macchie di sugo sulla tovaglia: come toglierle

Tovaglia macchiata

Andiamo avanti. Non sapete come togliere le macchie dalla tovaglia, quando si tratta di sugo oppure di unto in generale? No panic. Tamponate subito la macchia con un panno umido, senza strofinare. Versate un po’ di detersivo liquido e mettete ammollo. Dopo cinque minuti circa, trasferite la tovaglia nella lavatrice.

Rimedio della nonna: preparare una sorta di pappetta con sapone di Marsiglia, acqua bollente e un po’ di lievito istantaneo. Farla raffreddare, spalmarla sulla macchia e attendere una decina di minuti. Procedere con il risciacquo. Anche i mix aceto di vino bianco + soda in polvere (metà e metà) e bicarbonato + succo di limone funzionano. Se si tratta di una macchia vecchia di unto, provate con il sapone per i piatti. PS: se sulla tovaglia si è versato un po’ d’olio, agite subito con il borotalco. Rimedio intramontabile.

Come togliere le macchie di caffè dalla tovaglia

Siete lì, a sorseggiare il vostro caffè per chiudere il pasto. Un attimo e voilà, ecco che proprio il caffè macchia la tovaglia. Acqua bollente, poche gocce di acqua ossigenata e avete risolto il problema. Oppure potete passare il sapone di Marsiglia (la saponetta, in questo caso) sulla tovaglia appena inumidita e lasciare agire per una decina di minuti, quindi risciacquare. Altro metodo infallibile per eliminare le macchie di caffè dalla tovaglia è la combo acqua distillata + aceto di mele.

Per le macchie di tè potete usare gli stessi rimedi, ma sappiate che anche l’ormai celebre miscela di bicarbonato e succo di limone va benissimo. Come in tutti gli altri casi, a fare la differenza è la tempestività.

Eliminare le macchie di frutta dalla tovaglia

Tovaglia macchiata

Bene, abbiamo visto come togliere le macchie ostinate sulla tovaglia. Manca un ultimo caso: le macchie di frutta. Da non sottovalutare, perché possono rivelarsi particolarmente ostinate (pensiamo alle fragole e alle ciliegie per esempio). Sale fino e succo di limone, insieme, possono risolvere rapidamente la situazione. Lasciate agire un quarto d’ora circa. In alternativa, glicerina e aceto. Se si tratta di una tovaglia bianca, passate subito un cubetto di ghiaccio sulla macchia e poi strofinatela con acqua ossigenata diluita in acqua e pochissime gocce di candeggina.