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12 trucchi per non piangere tagliando le cipolle

di Beatrice Mencattini 6 Luglio 2015 10:44

Per evitare di ritrovarsi in lacrime tagliando una cipolla, Agrodolce ha riassunto in un breve vademecum alcuni trucchi utili.

Quando andiamo a tagliare una cipolla spesso succede di ritrovarsi a lacrimare con il coltello in mano di fronte al tagliere. Questa reazione avviene perché l’occhio cerca di proteggersi dalle particelle volatili riconosciute come irritanti e liberate nel momento in cui i tessuti della cipolla si spezzano. Per evitare il famoso pianto del soffritto negli anni sono stati adottati vari tipi di escamotage. Per aiutarvi in questa impresa, ecco quindi un piccolo vademecum in cui i rimedi scientifici si fondono con quelli tramandati in casa dalle nonne: 12 trucchi per non piangere tagliando le cipolle.

  1. cipolla sott'acquaCipolla sott’acqua. Tagliare la cipolla sott’acqua è un’operazione leggermente complicata perché la rende molto scivolosa e difficile da gestire. 2 sono le opzioni da seguire in questo caso: o affettare l’ortaggio sotto l’acqua corrente o affettarlo immerso completamente nell’acqua in un apposito recipiente
  2. Cipolla al fresco. Un rimedio utile consiste nel tenere la cipolla in frigorifero o in freezer prima di tagliarla. Chiaramente le tempistiche sono differenti visto che, per non piangere, basteranno non più di 15 minuti di freezer e minimo un’ora in frigorifero.
  3. Cipolla in ammollo. Tenere in ammollo la cipolla, dopo averla sbucciata e divisa in 2, serve per denaturare l’enzima irritante. È però importante sapere che questa operazione rende meno aggressivo il sapore della cipolla stessa e che quindi è consigliata solo per chi è in cerca di sapori più delicati.
  4. coltello affilatoColtello affilato. Quando le cellule della cipolla sono tagliate si libera l’enzima che porta l’occhio a lacrimare. Tanto più la cipolla è frantumata durante il taglio, tanto più ci troveremo di fronte a un rilascio enzimatico importante. Conviene quindi utilizzare un coltello affilato per evitare di rompere eccessivamente i tessuti della pianta bulbosa.
  5. lavare il coltelloLama del coltello bagnata. Bagnare la lama del coltello con acqua fredda riduce il tipico rischio di pianto da taglio della cipolla. L’operazione può essere fatta più volte e non solo prima di iniziare a tagliare.
  6. Vapore. Per dissolvere i gas della cipolla è possibile utilizzare una fonte di vapore. Avvicinare un bricco d’acqua calda al tagliere da lavoro può ridurre la lacrimazione.
  7. Sbucciare la cipolla con le mani. Se ci aiutiamo con un coltello, anche mentre sbucciamo la cipolla, rischiamo di liberare prima del dovuto le sostante irritanti e di ritrovarci a singhiozzare senza vedere una via d’uscita. Togliere la pelle che riveste la cipolla con le mani è quindi un rimedio utile.
  8. fetta di paneMangiare un pezzo di pane. Molte nonne suggeriscono di masticare lentamente un pezzo di pane durante il taglio della cipolla. Con questa operazione la bocca si riempie di acqua (saliva), evitando così di provocare il bruciore agli occhi.
  9. Aceto. Gli enzimi della cipolla possono essere sconfitti da soluzioni acide come l’aceto. Immergere la cipolla, dopo averla sbucciata, in acqua e aceto per 5 minuti serve a ridurre il rischio di lacrima facile.
  10. occhialini da nuotoAccessori vari. Gli accessori utilizzati per proteggere gli occhi mentre si affetta una cipolla spaziano dai classici occhiali da vista alle più stravaganti e invadenti maschere da sub. Chi non ama oggetti ingombranti può optare per un look più easy, indossando gli occhialini da nuoto.
  11. Lenti a contatto. Le lenti a contatto ostacolano i gas e fungono da barriera protettiva per l’occhio, evitando di stimolarne la lacrimazione.
  12. toccarsi gli occhiNon toccarsi gli occhi. Se siete riusciti a non piangere seguendo i nostri consigli, non rovinatevi nel finale. Una volta finito di tagliare la cipolla è importante non toccarsi mai gli occhi prima di lavarsi le mani.

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