34 modi diversi, tutti italiani, di prendere un caffè al bar
Avete presente in quanti modi un italiano ordina un caffè? Noi ne contiamo 34, tutti comunissimi, che creano spesso una gran confusione nei bar.
Avete presente in quanti modi un italiano ordina un caffè al bar? Esatto, neanche io. Ci pensavo stamattina nel delirio di piattini, cucchiaini, spintoni volontari e involontari tra i clienti del locale dove ogni giorno scelgo di far colazione. Uno come tanti che abbiamo qui in Italia. Pensavo al sadismo di alcuni di noi, me compresa, nell’ordinare all’ora di punta la cosa più complessa possibile, tipo: un caffè macchiato freddo con latte scremato al vetro, con l’ipocrisia di chi lo chiede anche per favore. Pensavo inoltre che nel caos più totale, ordini del genere suonino alle orecchie di barman e camerieri tanto quanto: “sopra una panca la capra campa, sotto la panca la capra crepa”, roba così. Per favorire un vigoroso esame di coscienza e scusarci domani stesso con i nostri angeli della colazione, facciamo qui un elenco di tutti i modi che ci vengono in mente per ordinare un caffè (con o senza latte) al bar.
- Un caffè. Normale, si intende. Vi accorgerete subito di quanto sia curiosa questa richiesta per il barista, perché esiterà un istante per lasciarvi il tempo di aggiungere il suffisso necessario: con-latte, ristretto, corretto, lungo, e via dicendo. Voi non dite altro, prima o poi si convincerà.
- Un caffè macchiato caldo. Si intende un caffè normale, quindi in tazza, con un goccio di latte caldo aggiunto.
- Un caffè macchiato freddo. Come sopra, con latte freddo.
- Un caffè macchiato freddo con latte scremato. Un caffè macchiato caldo con latte scremato. Lo fanno.
- Un caffè schiumato. Simile al caffè macchiato, consiste nel versare nella tazzina un po’ della schiuma del latte montato a vapore. Diavolerie dell’era moderna.
- Un caffè marocchino. Qui la questione si complica perché ogni bar ha la sua ricetta segreta, spesso con nomi diversi. In linea di massima si tratta di un caffè schiumato con aggiunta di polvere di cacao. Prima o poi qualcuno ci dirà se in Marocco lo fanno così.
- Un caffè decaffeinato. O deca, per gli amici. Vuol dire che il cliente gradisce l’aroma della polvere nera ma teme i suoi effetti eccitanti, quindi sceglie la versione free.
- Un caffè corretto. Ossia sporcato con sambuca o grappa o altro distillato. Al nord del Paese va fortissimo.
- Un caffè d’orzo in tazza piccola. Col caffè c’entra poco, si tratta di acqua e orzo solubile in una porzione piccola.
- Un caffè d’orzo in tazza grande. Come sopra, maxi porzione.
- Un caffè al ginseng. Altra diavoleria direttamente dall’Asia: infuso al gusto di ginseng, che però dell’originale ha ben poco.
- Un caffè doppio. Semplice: due in uno.
- Un caffè lungo. Non due in uno, ma una sola porzione di caffè lasciato andare più a lungo del solito, quindi leggermente più annacquato.
- Un caffè ristretto. Il contrario del lungo, è quando il flusso dell’acqua attraverso la macchina viene spento prima del solito. Il caffè sarà più denso e forte.
- Un caffè freddo. Amatissimo in estate, impossibile da trovare nella stagione invernale.
- Un caffè con panna. Per golosi indefessi.
- Un caffè salentino, o con ghiaccio. Tipico della regione del sole, si può realizzare in due modi. Il primo, più semplice, consiste nell’immergere un cubetto di ghiaccio nella tazzina di caffè già zuccherato. L’altro, decisamente più elegante e gourmet, consiste nell’ordinare: “un caffè e un bicchiere con ghiaccio“. Poi si zucchera il caffè e si versa nel bicchiere. Un figurone.
- Tutti i caffè di cui sopra, ma al vetro.
- Tipo: un caffè macchiato freddo con latte scremato al vetro, e via dicendo.
- Un caffè shakerato. Validissimo sostituto del caffè freddo, si realizza in un classico shaker da Italian Bar. Inserite zucchero in abbondanza, ghiaccio, caffè, e shakerate forte. Servite quindi filtrando il liquido, ormai ghiacciato e spumoso. Con un goccio di liquore al whisky o cioccolata diventa un dessert.
- Un cappuccino. La bevanda italiana più famosa del mondo: latte scaldato con il vapore e un buon caffè.
- Un cappuccino chiaro. Quando il caffè è poco.
- Un cappuccino scuro. Quando il caffè è tanto
- Un cappuccino al vetro. Vi sembra un incubo? Pensate un attimo al povero barista.
- Un cappuccino decaffeinato. Cosa lo prendi a fare?
- Un cappuccino con il latte scremato. Per stare a dieta.
- Un cappuccino secco. Sentito oggi: vuol dire un cappuccino con sola schiuma.
- Un cappuccino con caffè caldo e latte freddo. Siamo nel regno degli sciogli-lingua.
- Un cappuccino con cacao.
- Latte macchiato. Non un cappuccino né un caffè e latte, semplicemente un bicchiere di latte con una punta di caffè.
- Latte freddo macchiato caldo. Daje.
- Caffè e latte. Quindi un caffè regolare in un bicchiere grande con del latte scaldato al vapore. La differenza con il cappuccino sta nella quantità maggiore di latte.
- Caffè e latte con caffè freddo e latte freddo…
- Caffè latte con caffè caldo e latte freddo. Per questi ci vuole un certo coraggio.