Strumenti indispensabili: tutti i tipi di grattugia
La grattugia è uno strumento irrinunciabile in tutte le cucine, da quelle casalinghe a quelle dei ristoranti, eccone una lista dei tipi di grattugia.
La grattugia è uno strumento immancabile sia nelle cucine professionali che in quelle domestiche. Sentendo questo nome a molti viene sicuramente in mente la tipologia semplice, magari collegata a ricordi d’infanzia e alle mamme o nonne indaffarate in cucina.La grattugia è uno degli utensili che si trova in tutte le cucine, di vari tipi e dimensioni In realtà esistono differenti tipologie di grattugia, non solo in base all’alimento, ma anche al risultato che si vuole ottenere. Lo stesso prodotto, una carota per esempio, può essere grattugiata in pezzi più o meno grandi, oppure in falde, in listarelle o tagliatelle. Certo è che questo strumento è consolidato nella nostra cultura culinaria odierna sia d’Oriente che d’Occidente. A tal proposito, da diversi anni molti chef utilizzano alcune tipologie di grattugie orientali perché permettono di ottenere risultati molto diversi rispetto a quelli delle attrezzature abituali. Allora ecco alcuni esempi di tipologie di grattugie:
- Oroshigane: grattugia tradizionale giapponese, disponibile in diverse varianti. Quella più famosa è sicuramente quella in pelle di squalo, utilizzata per grattugiare il wasabi.
- Microplane: nome che solitamente si associa allo strumento ma che in realtà è dell’azienda che produce anche prodotti per la cucina. Si possono trovare molte tipologie di grattugie proposte di differenti formati e per diversi utilizzi.
- Esagonale: tipologia che , come dice il nome stesso, ha forma di esagono e su ogni lato permette di grattugiare gli alimenti in un modo diverso.
- Barese: grattugia munita di fondo che consente così di raccogliere il prodotto.
- Piatta: è forse la tipologia più conosciuta o quella che più facilmente associamo ai ricordi della nostra infanzia, molto comune soprattutto alcuni decenni fa.
- Piatta con cavalletto: variante della precedente che permette di non doverla tenere sollevata ed inclinata.
- Grattugia per formaggio: tipologia con dentatura più fine rispetto alle altre da cui si ottiene un prodotto più piccolo e soffice.
- Grattugia per noce moscata: è la versione piccola e ricurva che possiamo trovare nei vasetti dell’omonima spezia.
- Grattugia elettrica: è sicuramente la tipologia più utilizzata oggi, sia in casa che nei ristoranti.
Rispetto al passato, inoltre, le grattugie moderne sono quasi tutte in acciaio inox che permette di avere non solo un risultato ottimale ma anche di essere lavate agevolmente senza poi incorrere in spiacevoli inconvenienti quali la formazione di ruggine, come invece accadeva spesso nelle vecchie tipologie.
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