Come usare il frumento in 5 ricette
Il frumento e i suoi derivati sono molto utilizzati in cucina: abbiamo scelto 5 tra le nostre ricette per valorizzare al meglio questo prodotto.
Il frumento o grano è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle graminacee ed è il cereale più coltivato nel mondo. È un prodotto di antica coltura, in quanto se ne ha notizia fin dalle coltivazioni nella mezzaluna fertile tra la Mesopotamia e l’Egitto. il frumento si divide in grano tenero e in grano duro Il frumento in Italia lo hanno fatto arrivare gli antichi romani, che portando a Roma panificatori dall’Oriente hanno appreso l’arte della panificazione e della sua cottura. Il frumento si divide in grano tenero e in grano duro. Dal grano tenero, si ricavano la farina, e la crusca con i suoi derivati (cruschello, tritello e farinaccio) che sono usati prevalentemente nell’alimentazione zootecnica ma anche come prodotti dietetici ricchi di fibra, e dal germe si ottiene l’olio di frumento, usato soprattutto per fare il sapone. Il grano duro è da dove si ricava la semola, che ha soppiantato il farro; i grani duri di qualità superiore si ottengono principalmente nelle regioni tipiche del Sud Italia, grazie alle particolari condizioni climatiche. Il grano è consumato soprattutto sotto forma di pane e pasta e per la preparazione dei quali occorre macinare il cereale per ottenere la farina.
La farina di frumento inoltre è usata in tutti i prodotti da forno come biscotti, cracker, grissini e dolci per la prima colazione. L’utilizzo prevalente del frumento duro è per la preparazione della pasta. Tra le caratteristiche del frumento, ci sono l’amido e le proteine che sono i fattori che maggiormente influenzano le caratteristiche nutrizionali e qualitative degli impasti e dei prodotti derivati. Infine dai prodotti di scarto del grano si ottiene la paglia. Ecco 5 ricette per utilizzare il frumento in cucina.
- Zuppa gallurese: la ricetta, chiamata anche suppa cuata, è uno dei piatti tradizionali della Gallura, in Sardegna. Un primo piatto che non manca mai nei pranzi di nozze e che è affidato a mani esperte nel prepararlo. C’è l’utilizzo di brodo di carne di manzo e di pecora che è adoperato per inzuppare le fette di pane sardo chiamato spianata e fatto con farina di grano duro, poi arricchito con fette di formaggio fresco vaccino e da pecorino stagionato. Per terminare e dare ancora più sapore, si aggiungono erbe fresche come menta e finocchietto selvatico.
- Vincisgrassi: uno dei miei piatti preferiti della tradizione marchigiana, che non manca mai nei giorni di festa tra Macerata e Fermo. La nostra ricetta, prevede farina di grano per impastare la sfoglia, che dà via alle danze di questa lasagna speciale, arricchita da un ragù fatto ad arte con guanciale, animelle, i fegatini e le rigaglie. Per stupire i vostri ospiti durante un pranzo speciale, i vincisgrassi data la loro sostanza, si possono considerare piatto unico.
- Pane di Altamura: e quale migliore utilizzo del grano se non per farci il pane? Magari uno tipico, come quello di Altamura, in Puglia che ha anche ottenuto a DOP? Seguite passo passo la nostra ricetta e rimarrete coinvolti nel magico mondo della panificazione, e dopo sarà difficile smettere di fare il pane in casa. E sarà anche la volta buona per imparare a fare da soli il lievito madre, che per questo pane ne è un ingrediente fondamentale.
- Ciambella al pistacchio: e con la farina di grano 00 avete idea di quante torte si possano fare? Vi proponiamo qui su Agrodolce la ciambella al pistacchio, un dolce un po’ diverso adatto per merenda oppure da inzuppare nel latte per colazione. Una torta da un sapore che riporta alla Sicilia.
- Pastiera Napoletana: è il dolce simbolo della tradizione partenopea per Pasqua, anche se negli ultimi anni sta prendendo sempre più piega anche nelle altre regioni. Una pasta frolla ripiena di grano cotto profumato ai fiori di arancio, ricotta e canditi questo è il suo segreto. Una ricetta da preparare in anticipo, che difficilmente verrà dimenticata.