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13 usi alternativi per la pasta da pizza

di Alessia Dalla Massara • Pubblicato 30 Marzo 2020 Aggiornato 20 Luglio 2022 15:46

Vi è avanzata della pasta da pizza e vorreste provare qualcosa di nuovo? Agrodolce vi consiglia 13 utilizzi alternativi per l’impasto, salati e dolci.

Un impasto da pizza è composto da 4 elementi: acqua, farina, lievito e sale. Per sua natura appare semplice, anche se sappiamo bene che a seconda della lavorazione e dei dosaggi degli ingredienti la pizza nasce come cibo salato da forno, ma gli utilizzi alternativi sono molteplici si possono ottenere prodotti con caratteristiche estremamente variabili e con un ampio range di utilizzi. Pizze e focacce rappresentano i risultati più conosciuti partendo da basi solide come quelle di una pizza margherita con il trittico perfetto pomodoro-mozzarella-basilico, difino alle falangi più estreme legate ai condimenti gourmet abbinati a basi di pizza bianca. Una cosa certa è che la pizza nasce come cibo salato, cotto in forno: ci sono però altri scenari nei quali si può utilizzare con successo un buon impasto. Ecco alcuni usi alternativi per la pasta da pizza.

  1. la_pizza_frittaPizza fritta: un baluardo della tradizione napoletana. Lo stesso impasto utilizzato per il forno a legna è ottimo per racchiudere ripieni a base di formaggi e salumi ed essere fritto.
  2. PanzerottiPanzerotti: diffusi in tutto il sud Italia, queste mezzelune di impasto hanno dimensioni minori rispetto alla pizza fritta napoletana e racchiudono anch’essi formaggi e salumi di vario genere oppure mozzarella e pomodoro.
  3. Hot dog di pizza. Identici nell’aspetto a dei veri e propri hot dog, il gusto vi stupirà grazie alla morbidezza dell’impasto e al giusto grado di sapidità. Stendete l’impasto della pizza e dividetelo in spicchi. Praticate delle incisioni a raggiera nella parte più larga di ogni spicchio e mettete al centro un pezzetto di salsiccia. Chiudete avvolgendo l’impasto in modo che il motivo a raggiera abbracci il ripieno. Spennellate la superficie con un tuorlo e infornate a 200° per circa 15 minuti.
  4. Cinnamon rolls. Se siete amanti dei dolci, ma prediligete impasti delicati senza l’utilizzo di grassi – come burro o olio – e uova, questa è l’alternativa giusta per voi. I cinnamon rolls con l’impasto della pizza si preparano velocemente e con pochissimi ingredienti. Vi basterà stendere il panetto formando un rettangolo, spolverate la superficie con cannella e zucchero di canna e arrotolate. Tagliate per il senso della lunghezza formando delle fettine piuttosto spesse che andrete ad avvolgere su sé stesse formando dei rolls. Spolverate con altro zucchero e infornate fino a che l’impasto non sarà perfettamente dorato.
  5. Cracker. Non fermatevi alla classica pizza scrocchiarella perché con lo stesso impasto potrete realizzare dei gustosi crackers da aromatizzare in vario modo e conservare per il momento del bisogno. Il segreto è quello di stendere il più possibile l’impasto in modo da creare uno strato sottilissimo che si cuocerà in pochissimi minuti. Ritagliate tanti cracker della dimensione che preferite e infornate a 220 °C. Se volete un risultato ancora più croccante potete utilizzare la funzione grill per non più di 30 secondi. Una volta sfornati, sbizzarritevi nel condimento e aggiungete sale, origano, peperoncino, noce moscata, menta o aglio in polvere
  6. Fagottini di strudel. Siete indecisi tra dolce e salato? Nessun problema, realizzate i vostri strudel in differenti versioni in modo da soddisfare tutti i gusti. Partite dallo strudel classico stendendo l’impasto della pizza a forma di rettangolo e riempite con mele, cannella, zucchero, uvetta, mandorle tritate, un generoso cucchiaio di marmellata e un pizzico di pangrattato. Create dei piccoli strudel e spolverate con dello zucchero a velo. Per l’alternativa salata, invece, provate l’abbinamento con pere, noci e gorgonzola.
  7. Pangoccioli. Se non avete tempo per aspettare i lunghi tempi di lievitazione delle brioche potete sempre trovare una valida alternativa nell’impasto della pizza facendogli assumere le sembianze di un dolce. Perfetti per la prima colazione o per una merenda accompagnata da una bella tazza di tè caldo, potrete conservare questi paninetti per alcuni giorni o tenerli in freezer e scongelarli al bisogno. Basterà aggiungere all’impasto delle gocce di cioccolato – o direttamente dei tocchetti di fondente – e distribuirle per bene: posizionate i vostri panini ben distanziati tra loro su una teglia coperta da carta forno e cuocete fino a che non diventeranno belli gonfi e dorati. Completate con dello zucchero a velo e – per i più golosi – accompagnateli con della ricotta fresca.
  8. Panini per hamburger. Per preparare degli hamburger ancora più gustosi potete sostituire i classici panini all’impasto della pizza. Il risultato sarà sicuramente più soffice e voluminoso quindi siate generosi nel condimento della carne e nell’aggiunta di salse e formaggio: l’impasto della pizza tenderà ad assorbire perfettamente i liquidi in eccesso. Per un tocco in più aromatizzate l’impasto con della curcuma e un pizzico di pepe.
  9. Churros. La ricetta tradizionale spagnola prevede una pastella di acqua, farina e sale che, una volta fritta, è spolverata con zucchero semolato e servita con della salsa di cioccolato caldo. Vien da sé che la sostituzione della pastella con l’impasto della pizza non può non essere vincente. Conferite la forma allungata tipica dei churros, friggete per qualche minuto e concedetevi un piacevole momento di dolcezza.
  10. pittulePasta cresciuta: si tratta di porzioni d’ impasto da pizza fritti e spolverizzati di sale.
  11. castagnole-frittelle-sfinge-Zeppole. L’impasto da pizza a seconda del dosaggio di sale della ricetta può anche acquistare sentori neutri ed essere quindi abbinato a preparazioni dolci come le zeppole, palline di impasto fritte e subito spolverizzate con zucchero semolato.
  12. pizza dolceDa diversi anni alcune pizzerie propongono delle pizze dessert: questa usanza ha avuto inizio parecchi anni fa con la proposta di pizze bianche farcite con crema alla nocciola e spolverizzate di zucchero a velo prima di essere servite. Da questa base poi il salto è stato breve e attualmente in giro si possono trovare diversi esempi di pizze declinate in versione dolce: pizze con crema pasticcera e frutta fresca, crostate rivisitate sulla base di impasti che hanno percentuali di zucchero al loro interno e una ridotta quantità di sale. Gli impasti classici possono essere spolverizzati con zucchero semolato e di canna e cotti con un effetto croccante che ben si presta ad abbinamenti con frutta fresca o creme.
  13. polpettone in crostaLa tecnica della cottura in crosta prevede l’utilizzo di un impasto con funzione di involucro protettivo per cuocere carni e verdure in forno. Questa tecnica permette di mantenere aromi e umidità all’interno della crosta garantendo una cottura perfetta e proteggendo ripieni delicati dal calore violento del forno. Si possono cuocere in crosta arrosti e verdure che resteranno giustamente umidi all’interno del guscio d’impasto; a fine cottura la crosta può avere la stessa funzione del pane per accompagnare la pietanza cotta.

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