Vacanze negli USA: 8 piatti da provare
• 5 Agosto 2022 14:00
Quest’anno si ritorna a viaggiare negli Stati Uniti, una delle mete preferite dagli italiani. Ecco 8 specialità da provare.
Dopo più di un anno e mezzo di chiusura delle frontiere, a causa dell’emergenza sanitaria, lo scorso novembre il governo americano ha sospeso l’USA Travel Ban, consentendo di nuovo i viaggi per turismo. Questo significa che tantissimi italiani, quest’estate, si recheranno nelle più famose metropoli e località del Paese a stelle strisce. Abbiamo chiesto a 8 esperti cosa provare durante un viaggio in America. Ecco i loro consigli.
- Wedge salad. Il consiglio di Linda Sarris, chef greco-americana residente da anni a Palermo dove organizza tour enogastronomici è la wedge salad. “Negli anni 70 questa insalata ha avuto molta popolarità nei menu dei ristoranti di tutto il Paese e ancora oggi la troverete sotto la voce dei contorni, soprattutto nelle tipiche steakhouse americane, come accompagnamento rinfrescante a un piatto di carne alla griglia o a una grande e succosa bistecca di manzo. La wedge salad viene sempre servita come un blocco (wedge), un quarto di lattuga iceberg freschissima, con abbondanti condimenti che possono essere tagliati e mescolati liberamente dal commensale: pezzi di pancetta fritta croccante, crumble di gorgonzola, prugne a dadini o pomodorini ed erba cipollina affettata. Rimane una ricetta americana dal sapore retrò, anche se ultimamente i ristoratori hanno iniziato a riproporla in originali e creative versioni, selezionando con cura gli ingredienti, come pancetta fatta in casa o blue cheese dressing, uno dei condimenti più amati dagli americani”.
- Pickles. “Ho una dipendenza da pickles“, ammette l’italo americana Sophie Sminchilli, organizzatrice di food tour in Italia e autrice del libro The Sweetness of doing nothing, “ed è sempre la prima cosa che mangio quando torno negli Stati Uniti. Sono dei cetrioli conservati in salamoia, solitamente con aggiunta di aneto. Sono diversi, per dimensione, da quelli che si trovano in Italia. In America infatti sono molto più grandi, mi piace in particolare la loro consistenza. Vengono serviti quasi sempre insieme agli hamburger. Uno solo non mi basta mai, ovunque mi trovi chiedo sempre un extra. A New York ho scovato un negozio che si chiama The Pickle Guys, su Grand Street, dove faccio grande scorpacciata. Durante un viaggio in Louisiana, nel sud degli Stati Uniti, ho invece scoperto che esistono anche i pickles fritti e ovviamente sono diventati subito la mia ossessione”.
- Spatchcock chicken. “A casa mia” ha detto la sommelier e wine specialist Elise Vandenberg “adoriamo lo spatchcock chicken. Si tratta di un pollo a cui viene rimossa la colonna vertebrale in modo da farlo arrostire in modo più uniforme. Successivamente viene cotto in una padella di ghisa, con burro ed erbe aromatiche. È davvero un piatto delizioso e gustoso che vi consiglio”.
- Po’ boy. “Questo panino tipico del sud degli Stati Uniti, in particolare della città di New Orleans in Louisiana, si mangia fully dressed che vuol dire” ci spiega Jennifer Cole, giornalista americana residente a Catania, “con lattuga sminuzzata, cetrioli sottaceto, pomodori, maionese, sale, pepe e limone. Esistono tante versioni del Po’ boy ma quella classica prevede ostriche, gamberi fritti e un tocco di tabasco. A non mancare mai è invece la baguette di New Orleans, un pane croccante fuori e morbido all’interno”.
- Smoked fish bialy sandwich. La specialità preferita da Laura Rysman, corrispondente dall’Italia per Monocle, contributing editor di Konfekte e giornalista del New York Times di base a Firenze, è invece un panino di pesce affumicato “che mi riporta indietro nel tempo, ai pranzi trascorsi attorno al tavolo di mia nonna a Brooklyn. Un ricordo d’infanzia che racchiude le origini della mia famiglia, quelle austro-ungariche e quelle della cultura ebrea. Si tratta di un panino farcito con salmone e cetrioli sottaceto, uno dei migliori lo trovate da Shelsky’s a Brooklyn, dove aggiungono anche le aringhe sottaceto e le uova di pesce, una vera bomba di umami, lo adoro! Lo smoked fish sandwich viene servito su un bialy, ovvero un pane simile al bagel che non viene bollito prima della cottura ma semplicemente cotto. Non ha il buco al centro ma un incavo riempito con cipolle. Ormai è difficile trovare i bialy a New York ma Shelsky’s li prepara direttamente nel suo forno per mantenere viva la tradizione di questo prodotto da forno introdotto nell’800 dagli ebrei polacchi”.
- Philly cheesesteak. “Dal punto di vista gastronomico, la città di Philadelphia (Philly come la chiamano gli americani) è famosa” sostiene Bobby Domenick, wine director e sommelier del ristorante italiano Vetri Cucina, “per il tipico Cheesesteak sandwich, conosciuto anche come Philly Cheesesteak. A inventarlo è stato, nei primi del Novecento, l’italo-americano Pat Olivieri e nel giro di poco tempo è diventato un simbolo dello street food di Philadelphia. Oggi è comunque diffuso in tutti gli Stati Uniti. In buona sostanza è un gustoso panino realizzato con pochi e semplici ingredienti: pane, cipolla a rondelle, carne di manzo tagliata a pezzetti e formaggio. Nulla di sofisticato, ma è il tipico sandwich che ti mangi la sera tardi dopo che hai bevuto qualche (molti?) drink nei bar.”
- Key lime pie. “Uno dei dolci tipici degli Stati Uniti “, afferma Livia Hengel, giornalista italo americana residente a Roma e corrispondente per Forbes “è la Key Lime Pie: si tratta di una golosa torta, nata in Florida verso gli anni ’30, con una base di biscotti sbriciolati e una farcitura realizzata con latte condensato, tuorli, succo di lime e una copertura di meringa (o panna montata). Un dessert cremoso ma allo stesso tempo fresco e leggero. Ideale da gustare dopo una giornata al mare oppure come fine pasto rinfrescante al termine di un barbecue (il rito estivo preferito dagli americani). L’ingrediente caratterizzante è il key lime, un ibrido di agrumi, più piccolo rispetto al lime tradizionale. Ha una maggiore acidità, e quindi un aroma più forte, e viene raccolto tra giugno e settembre quando è ancora verde ma diventa subito giallo quando matura. Non potete fare a meno di assaggiarlo se state pianificando un viaggio estivo negli USA”.
- Missisipi mud pie. Dolce iconico americano, la Mississippi mud pie è la preferita del pastry chef (e medico) Marco Failla. “Non sono un amante dei dolci al cioccolato però questa torta è la quinta essenza del cioccolato, ed è uno dei miei piatti americani preferiti. Letteralmente la torta di fango è composta da uno strato croccante, uno strato cremoso al cioccolato e infine una nuvola di panna montata. Un dolce che parla di casa, di amici che vengono a trovarti per il dessert, un irresistibile abbraccio al cioccolato che scalda il cuore e l’anima”.