A condimento: 8 varianti della vinaigrette
La vinaigrette è uno dei condimenti più utilizzati e si presta a insaporire molte pietanze, soprattutto le insalate: ecco 8 varianti da provare.
La vinaigrette è una delle emulsioni più utilizzate e comuni, utile per condire insalate ma anche per le marinature o per insaporire le carni appena cotte. una volta imparata l'arte di emulsionare la vinaigrette, è possibile personalizzarla in molti modi In alcuni casi la vinaigrette si utilizza anche per condire il pesce bollito, ma è nell’insalata e nella verdura che trova il suo utilizzo migliore. Originaria della Francia, si prepara unendo 2/3 di olio e 1/3 di aceto e aggiungendo sale al bisogno; il segreto è fare in modo che i liquidi siano ben emulsionati in modo che i sapori siano ben riconoscibili ma non si sovrappongano l’uno all’altro. Una volta imparata l’arte della vinaigrette, è possibile personalizzarla aggiungendo altri ingredienti a piacere. Vediamo insieme quali sono i tipi di vinaigrette più comuni.
- Vinaigrette con senape. All’aceto e all’olio si aggiungono senape di Digione e pepe avendo cura di seguire un ordine preciso: aceto, senape, pepe, sale e solo alla fine l’olio che è l’ingrediente più leggero di tutti e dunque galleggia. Una volta emulsionata la vinaigrette alla senape è usata per condire insalate, pesce e verdure crude e cotte.
- Vinaigrette al miele. Agli ingredienti di base si aggiunge il miele che conferisce un tocco ancora più dolce alla vinaigrette. Si utilizza per condire formaggi e verdure ma anche abbinata alla frutta.
- Vinaigrette alle erbe fresche. Aggiungendo basilico, rosmarino, menta e qualsiasi altra erba tritata o sminuzzata, si ottiene una vinaigrette più fresca e da utilizzare a crudo per la carne alla griglia.
- Vinaigrette all’aceto di mele. Al posto dell’aceto classico si può utilizzare l’aceto di mele che ammorbidisce la vinaigrette e la addolcisce rendendola adatta per la marinatura di pollame e carne bianca.
- Vinaigrette alla cipolla. Ideale per condire le carni e aromatizzare le insalate, si prepara aggiungendo cipolla sminuzzata alla ricetta di base.
- Vinaigrette all’aceto balsamico. Simile a quella all’aceto di mele, si distingue per un sapore forte e la possibilità che l’aceto si divida dagli altri ingredienti per emergere prepotentemente: dosatelo con parsimonia. Adatta alle carni e alle insalate dolci come la lattuga o il songino.
- Vinaigrette alle spezie. Alla ricetta di base si possono aggiungere spezie a piacimento per ottenere un’emulsione dai sapori e colori particolari. Curcuma e cumino sono le spezie migliori per preparare questo tipo di vinaigrette.
- Citronette. La variante più famosa di vinaigrette è a base di limone e si prepara sostituendo l’aceto con il succo di limone. Il risultato in termine di consistenza è lo stesso, ma il sapore con il limone è più fresco e la si utilizza per condire soprattutto le insalate o la carne bianca o per marinare le carni. La citronette può a sua volta essere aromatizzata seguendo le stesse varianti della vinaigrette facendo attenzione a emulsionare sempre tutti gli ingredienti insieme e aggiungendo l’olio sempre alla fine per evitare che galleggi e non si amalgami.
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