15 varianti dell’insalata di mare da Nord a Sud
• Pubblicato 9 Luglio 2015 Aggiornato 22 Settembre 2017 15:45
L’insalata di mare è un piatto in grado di unire diverse tradizioni italiane: da Nord a Sud ecco 15 varianti diverse da provare.
Italia e mare, un binomio che intreccia tradizioni, colori e sapori differenti ben rappresentati da una gastronomia che varia da costa a costa e da stagione a stagione. Le insalate di mare sono un esempio di tutto ciò che terra e mare offrono alle nostre tavole. Premettendo che di ognuna di esse esistono varie versioni, tra cui la nostra video ricetta, Agrodolce ne ha scelte 15 varianti spaziando da Nord a Sud del nostro bel paese tra le più tradizionali o le più particolari e insolite.
- Se iniziassimo un ipotetico viaggio dalla costa nord adriatica, circumnavigando l'Italia, potremmo gustare una saporita insalata di folpetti in Veneto. La preparazione è semplice: basta condire dei moscardini (bolliti in acqua aromatizzata con alloro, scorzetta di limone, aglio schiacciato e mazzetto aromatico) con dei sottilissimi anelli di porro e un condimento di olio extravergine, qualche goccia di succo di limone, aglio, prezzemolo, sale e pepe. Ottima sia tiepida che fredda, è un variante dei classicissimi folpi (polpi) con il sedano.
- In Emilia Romagna troviamo l'insalata di mare della riviera con vongole saltate, calamari bolliti in un brodo di carota, cipollotto, sedano e il succo di mezzo limone, tagliati a strisce e gamberetti lessati: 3 cotture separate che uniscono a freddo i loro sapori tramite un'emulsione di olio, succo di limone, sale pepe e prezzemolo tritato.
- L'altra versione emiliano-romagnola è l'insalata di pesce San Pietro dove il pesce, tagliato a listarelle, è prima fatto saltare in padella con un po' di burro e un pizzico di sale, è spruzzato con del succo di limone e poi insaporito con un'emulsione di olio, succo di limone, aglio spremuto, sale, pepe e prezzemolo tritato; una volta freddo, è unito a un'insalata di lattuga, cipollotti affettati, pomodori a spicchi e rondelle di olive nere.
- La costa marchigiana propone le nocchie in insalata, polpa di canocchie cotte a vapore, disposta su foglie di insalata e condita con olio, sale, pepe e prezzemolo tritato.
- Scendendo nella zona tra l'Abruzzo e il Molise, non potremmo perderci l'insalata con le pellegrine: è l'unione di due differenti tecniche di cottura, la rosolatura delle pellegrine (o capesante) affettate e cosparse di sale e polvere di peperoncino, e la bollitura del nasello e gamberi in acqua salata e aromatizzata con porri alloro e scorza di limone, il tutto condito con una salsa a base di maionese e passata di pomodoro e cosparso di listarelle sottilissime di peperone verde sulla superficie.
- Nella stessa zona troviamo l'insalata di polpetti agli aromi, piacevolmete speziata dai chiodi di garofano, presenti nell'acqua di bollitura dei polipetti (assieme ad alloro, porro e carota). La composizione di questa insalata è data dai polipetti appoggiati con le testoline verso l'alto su dischi di patate lesse, conditi con una vinaigrette arricchita con polvere di peperoncino e un trito sottile di aglio e prezzemolo. Va servita tiepida.
- Raggiungendo il tacco del nostro Stivale, la Puglia, il nostro palato può godere di una particolare e raffinata insalata di ricci di mare e asparagi, una sorta di salsa formata dalla polpa sminuzzata dei ricci emulsionata assieme a olio, limone, sale e pepe che va a condire gli asparagi lessati e tenuti al dente.
- La Calabria ci offre un'insalata di pesce castagna affettato e marinato con succo di limone e un po' di aceto. Il pesce va aggiunto, dopo il tempo di riposo, a pomodorini tagliati a metà e sedano a pezzetti.
- La Sicilia ci delizia con l'insalata di astice, pezzi di polpa di astice bollito, conditi con fette spesse di patate lesse, cipolla rossa, olio, sale e pepe.
- In Campania ci si leccano i baffi con la più semplice e tradizionale insalata di polpo, patate e olive di Gaeta, che ha la particolarità di portare assieme a cottura il polpo e le patate, e di tagliarli e condirli con olio, limone, aglio, prezzemolo tritato e una manciata di olive nere snocciolate.
- L'insalata di alicine crude è un piatto che troviamo nel Lazio: bisogna pulire le alici, possibilmente in acqua di mare, e lasciarle insaporire qualche ora nell'olio d'oliva, aglio tritato, peperoncino pestato nel mortaio e sale.
- In Toscana c'è l'insalata di cefalo bollito: filetti di cefalo bolliti e sbriciolati, conditi insieme a una julienne di carote e rondelle di olive verdi denocciolate, con maionese, origano, sale e pepe.
- Sempre in Toscana, precisamente sull'Isola d'Elba, troviamo l'insalata di murena. La ricetta è semplice ma di grande effetto: la murena, bollita e tagliata a pezzetti, va unita a un composto di fave sbucciate e pecorino piccante a scaglie, il tutto condito con una vinaigrette all'aglio e prezzemolo tritati molto sottilmente.
- La Sardegna propone un'insalata fredda di cozze dal gradevole aroma lasciato dal Vermentino di Sardegna con il quale sono state fatte aprire le cozze in padella. Una volta sgusciati, i molluschi vanno lasciati raffreddare e conditi con una dadolata di pomodori, aglio e cipolla tritati, olio, sale e pepe.
- Chiudiamo il nostro giro in Liguria con una favolosa insalata di seppie, panissa e bottarga, preparata con seppie cotte nell'acqua con un mazzetto di odori, poi affettate e messe in un piatto con cubetti di panissa, condita con citronette e bottarga a fettine.
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