Vercelli: l’evento tra arte e riso a tema biodiversità
Il 10 settembre, nelle risaie bio di Rovasenda (Vc), si terrà un evento unico ad accesso libero e gratuito. Scoprite tutti i dettagli.
Sabato 10 settembre dalle 16 nelle risaie biologiche di Rovasenda, in provincia di Vercelli, vi aspetta un evento (a ingresso libero e gratuito) in grado di unire in modo originale arte e agricoltura che ha l’obiettivo di riflettere su un tema di grande attualità: la biodiviersità. Il titolo è Bhuman. Esseri della Terra. In equilibrio con Andrea Loreni e il momento clou del pomeriggio sarà proprio l’esibizione del funambolo Andrea Loreni che attraverserà le risaie locali camminando su un cavo d’acciaio. Andiamo però con ordine e vediamo meglio i dettagli della manifestazione.
Programma
Il pomeriggio tra i campi di riso inizierà nella piazza del Castello di Rovasenda, piccolo comune a 30 km da Vercelli circondato dalle risaie. Alle 16, il sindaco Gian Paolo Baietti e Lucio Cavazzoni di Good Land, tra gli organizzatori dell’evento, presenteranno le persone impegnate nella coltivazione del riso del Biodistretto piemontese. In collegamento interverrà anche Barbara Nappini, presidente di Slow Food. Si parlerà del lavoro dei risicoltori, dell’attenzione alle risorse ambientali tra cui l’acqua, che come ci siamo resi conto in questa afosa estate è molto preziosa, e di biodiversità. Alle 17, inizierà l’emozionante passeggiata sospesa di Andrea Loreni, artista conosciuto a livello internazionale e unico funambolo in Italia specializzato in traversate a grandi altezze. Andrea percorrerà 80 metri camminando su un cavo d’acciaio a 10 metri di altezza, al di sopra delle risaie biologiche di Rovasenda esempio di biodiversità. Si tratta infatti dei campi delle donne e degli uomini che si sono uniti per creare il Biodistretto del riso piemontese con l’obiettivo di ricostituire il paesaggio e la biodiversità del territorio. Hanno piantato siepi e alberi ai bordi delle risaie, accolto le greggi e i loro pastori, lasciato che queste zone venissero abitate anche da libellule, rane, piccoli mammiferi, uccelli e bisce d’acqua. Il funambolo, con la sua arte, valorizzerà quindi l’armonia e la bellezza che regna in questo territorio. Al termine, Andrea Loreni incontrerà il pubblico nella piazza del Castello di Rovasenda e parlerà di equilibrio insieme a Maria Paola Rovasenda del Biodistretto del riso piemontese, a Rita Brugnara di Good Land e ad Armona Pistoletto del progetto Let Eat Bi di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto. Un pomeriggio di riflessione e di arte che si concluderà con una sfiziosa degustazione di risotto biologico.
Come è nata l’idea?
Come abbiamo accennato, Bhuman. Esseri della Terra. In equilibrio con Andrea Loreni sarà un pomeriggio dedicato al tema dell’armonia, della biodiversità e alla (ri)scoperta di un lavoro antico e umile che, attorno a Rovasenda, si svolge nel rispetto della natura. Bhuman in sanscrito significa essere della terra ed è il termine da cui deriva la parola umano. La traversata di Andrea Loreni, da tempo impegnato nell’unire Zen e funambolismo, rappresenterà quindi l’unione tra terra, uomini e cielo. Un’armonia, o meglio un equilibrio, a cui l’essere umano deve tendere se vuole salvaguardare la sua vita e la propria Terra. L’evento, organizzato e promosso da diverse realtà: Biodistretto del riso piemontese e Good Land, in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione-Pistoletto e il sostegno dell’Unione Buddhista Italiana, sarà un modo per unire le persone e farle riflettere.
Il Biodistretto del riso piemontese è un’associazione nata nella zona della Baraggia, tra le province di Vercelli e Biella, da un gruppo di agricoltori biologici che volevano valorizzare e diffondere questo tipo di agricoltura. Non solo come pratica agronomica ma anche come modello culturale sostenibile per la gestione delle risorse. Good Land è invece un’azienda, con sede a Bologna, che punta alla rigenerazione rurale attraverso la produzione di prodotti biologici e l’attivazione di economie legate alla terra e alle comunità che ci vivono. Il tutto ha visto la partecipazione di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto istituita nel 1998 per sostenere progetti e idee creative che possano ispirare un cambiamento responsabile della società. Ne fanno parte diverse attività, tra cui Let Eat Bi, un progetto di economia solidale e di filiera agroalimentare, che conta più di 25 associazioni aderenti. Il riso Good Land, per esempio, viene venduto al mercato settimanale di prodotti locali organizzato da Le Eat Bi e dalla sua filiera a Biella. Ultima, ma non per importanza, l’Unione Buddhista Italiana (Ubi) che ha sostenuto l’iniziativa perché, come ha detto il responsabile comunicazione dell’ente Stefano Bettera , “i biodistretti sono il perfetto esempio di una pratica in grado di rigenerare le comunità che arricchiscono la biodiversità e promuovono una cultura di accoglienza, condivisione e costruzione di reti e legami. Siamo tutti esseri della Terra, in un cammino che ci unisce”.